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Prosegue contrastata la seduta delle borse europee mentre a Wall Street scambia positivo solo il Nasdaq (+0,4%) e restano poco sotto la parità Dow Jones (-0,3%) e S&P500 (-0,1%).
A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dello 0,6% in area 19.780 punti, debole come il Ftse 100 di Londra (-0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,2%). Sostanzialmente invariato il Cac 40 di Parigi, avanza invece il Dax di Francoforte (+1,2%) con Sap in rialzo del 6,5% dopo i risultati positivi del secondo trimestre.
L’ottimismo per le misure di sostegno all’economia da parte delle autorità continua ad essere bilanciato dalle preoccupazioni per la diffusione della pandemia e le tensioni tra Stati Uniti e Cina.
Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 1,314 milioni, leggermente inferiori a 1,375 milioni attesi dal consensus e in calo rispetto a 1,427 milioni della rilevazione precedente.
Per quanto riguarda il virus, i contagi negli Usa hanno superato i 3 milioni e rappresentano più di un quarto del totale a livello mondiale, con il nuovo record giornaliero di 55.000 nuovi casi, ma anche ad Hong Kong e Tokyo è scattato l’allarme per possibili nuove ondate.
Sul Forex l’euro/dollaro resta poco mosso a 1,132 così come il cambio tra biglietto verde e yen a quota 107,3.
Tra le materie prime scambiano in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,4%) a 43,1 dollari e il Wti (-0,9%) a 40,5 dollari, mentre l’oro si mantiene oltre quota 1.810 dollari l’oncia, sui massimi dal 2011.
Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund resta in area 165-166 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.
Tornando a Piazza Affari, Atlantia riduce la perdita ma resta negativa a -5,4% all’indomani del giudizio della consulta sul decreto Genova che rischia di indebolire la posizione della controllata Aspi nelle negoziazioni con il governo sul tema della concessione. In calo anche Diasorin (-3,9%), avanzano invece Campari (+2,3%) e Recordati (+2,1%).
Fonte MarketInsight