SIENA. Arrivano altre conferme dalla passata stagione ed in vista della prossima per gli Springtails: si tratta di Simone Paladini, Giorgio Cappellucci e Jacopo Bicchi, che vestiranno la maglia cussina per la terza stagione consecutiva.
Simone Paladini, play-guardia di Siena classe 1998, proveniente dalle giovanili del Costone Siena, viene da una stagione sfortunata a causa della rottura del legamento crociato anteriore sinistro con interessamento del menisco, avvenuta durante un contropiede all’inizio della quarta partita di campionato, che gli ha di fatto impedito di tornare in campo durante la stagione. Ciò nonostante è sempre stato vicino alla squadra, attraverso dei programmi di lavoro individuali per il pieno recupero fisico da svolgere in palestra durante gli allenamenti dei compagni.
Confermato, come detto, anche Giorgio Cappellucci, esperto 28enne pescarese arrivato nell’estate del 2018 dopo l’esperienza alla Maginot Siena, dove nella stagione precedente ha conquistato la vittoria del campionato di Prima Divisione sotto la guida di coach Luca Saracino in compagnia, tra gli altri, di Niccolò Mocenni, Mattia Panichella, e Jacopo Bicchi, che l’anno successivo lo seguiranno al Cus. Nella stagione corrente Cappellucci, guardia-ala, ha realizzato 7.6 punti di media a partita per un totale di 129.
L’ultima conferma riguarda invece la guardia 20enne senese Jacopo Bicchi, come detto arrivato anche lui al Cus dopo aver giocato per la Maginot Siena, sia a livello giovanile di Under 20 con coach Filippo Papi, che a livello senior come aggregato alla prima squadra di Luca Saracino in occasione del salto di categoria del team dalla Prima Divisione alla Promozione, dove ha fatto conoscenza, appunto, di Mocenni, Panichella e Cappellucci. Nel campionato appena concluso si è posizionato al secondo posto della classifica dei realizzatori, con 230 punti totali per una media di 13.0 ad allacciata di scarpe.
In attesa di nuovi sviluppi di mercato, inizia quindi pian piano a confermarsi quello che è stato lo zoccolo duro delle ultime due stagioni, fondamentale per consolidare la buona chimica che caratterizza ormai da tempo lo spogliatoio della squadra della palla al cesto di via Luciano Banchi.