L'intervento della Polizia pone fine a due anni di maltrattamenti
SIENA. La Polizia di Siena ha eseguito una misura cautelare per maltrattamenti in famiglia, emessa dal GIP del locale Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un trentenne di origini colombiane, residente a Siena.
In particolare, a seguito di alcuni interventi effettuati dalle Volanti della Questura senese presso l’abitazione della coppia, i poliziotti della Squadra Mobile hanno avviato le indagini che hanno portato all’emissione del provvedimento dell’allontanamento dalla casa familiare, con divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla persona offesa, nei confronti dello straniero.
Dalle indagini è, infatti, emerso che fin dall’estate del 2018 l’uomo, spesso annebbiato dai fumi dell’alcool, ha sottoposto ad aggressioni sia fisiche che verbali la convivente, di origini russe e di otto anni più giovane.
In più circostanze, l’ha offesa con i peggiori epiteti, per poi colpirla con schiaffi e pugni in testa, stringendole il collo e tirandole i capelli.
In un episodio, in particolare, l’uomo le ha scagliato contro il telefono cellulare da una distanza ravvicinata, provocandole un grosso livido sulla fronte.
La vittima, probabilmente intimorita dal suo carnefice, non sempre si faceva curare e refertare per le lesioni subite, ma gli investigatori sono andati a fondo all’ennesima vicenda di violenza tra le mura domestiche.