SIENA. Quali misteri nasconde ancora il cervello? Cosa non sappiamo di ciò che è racchiuso nella scatola cranica? A questo tema è dedicata la Settimana del Cervello, che si svolge a Siena da oggi (16 marzo) al 22 marzo con numerosi incontri e iniziative, organizzati dalla Neurologia e Malattie Neurometaboliche del policlinico Santa Maria alle Scotte, diretta dal professor Antonio Federico, insieme a Siena Biotech, con l’amministratore delegato dottor Giovanni Gaviraghi, e all’Associazione Internazionale DANA.
Dopo il primo incontro di questo pomeriggio (16 marzo), dedicato al caso di Eluana Englaro, si terranno seminari e tavole rotonde con gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori per spiegare in dettaglio come funziona, in parole semplici, il nostro sistema nervoso centrale.
“Gli incontri con bambini e ragazzi – spiega Fedetrico – sono importanti per far capire, sin dalla giovane età, l’immenso valore e le potenzialità del patrimonio che ognuno di noi possiede nella propria scatola cranica. L’informazione aiuta ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza su come alimentare questo patrimonio e custodirlo gelosamente senza sciuparlo”.
Mercoledì (18 marzo), presso il Liceo Tecnologico ITIS e il Sarrocchi si terrà un seminario su come nutrire, allenare e proteggere il cervello. Il neurologo Antonio Federico, il neurochirurgo Lucio Palma, lo psicologo Mario Reda e il neurobiologo Georg Terstappen, illustreranno anche i rischi connessi all’acquisizione di droghe, all’abuso di alcol e al non utilizzo del casco mentre si guida la moto.
Il 19 marzo invece, sempre nei due licei, lo psichiatra Paolo Castrogiovanni parlerà della percezione del tempo nelle neuroscienze psichiatriche. Dal 16 al 23 marzo, infine, presso la scuola elementare Saffi, si terrà un laboratorio di neuroscienze per bambini, animato da dottorandi e assegnisti del Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neurochirurgiche e del Comportamento dell’Università di Siena, diretto dallo stesso professor Federico.
Dopo il primo incontro di questo pomeriggio (16 marzo), dedicato al caso di Eluana Englaro, si terranno seminari e tavole rotonde con gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori per spiegare in dettaglio come funziona, in parole semplici, il nostro sistema nervoso centrale.
“Gli incontri con bambini e ragazzi – spiega Fedetrico – sono importanti per far capire, sin dalla giovane età, l’immenso valore e le potenzialità del patrimonio che ognuno di noi possiede nella propria scatola cranica. L’informazione aiuta ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza su come alimentare questo patrimonio e custodirlo gelosamente senza sciuparlo”.
Mercoledì (18 marzo), presso il Liceo Tecnologico ITIS e il Sarrocchi si terrà un seminario su come nutrire, allenare e proteggere il cervello. Il neurologo Antonio Federico, il neurochirurgo Lucio Palma, lo psicologo Mario Reda e il neurobiologo Georg Terstappen, illustreranno anche i rischi connessi all’acquisizione di droghe, all’abuso di alcol e al non utilizzo del casco mentre si guida la moto.
Il 19 marzo invece, sempre nei due licei, lo psichiatra Paolo Castrogiovanni parlerà della percezione del tempo nelle neuroscienze psichiatriche. Dal 16 al 23 marzo, infine, presso la scuola elementare Saffi, si terrà un laboratorio di neuroscienze per bambini, animato da dottorandi e assegnisti del Dipartimento di Scienze Neurologiche, Neurochirurgiche e del Comportamento dell’Università di Siena, diretto dallo stesso professor Federico.