SIENA. Ci possono volere quasi quindici affinché una nuova scoperta scientifica entri nella pratica clinica di tutti i giorni, a maggior ragione se dalla medicina degli adulti si passa a quella per i bambini. Diventano dunque fondamentali i processi di brevettazione ed in generale il trasferimento dei risultati della ricerca dal laboratorio all’applicazione industriale. A questo proposito Toscana Life Sciences (TLS) ha dato un apporto determinante per lo sfruttamento del brevetto di un nuovo test rapido della meningite e delle malattie infettive invasive. Lo studio è stato portato avanti dalla professoressa Chiara Azzari e dai dottori Massimo Resti e Maria Moribondo, ricercatori dell’istituto Meyer di Firenze e grazie anche a TLS il frutto del loro lavoro è arrivato ai malati.
“La latenza tra i risultati della ricerca scientifica e la sua applicazione industriale è rilevante – sostiene il direttore di TLS Germano Carganico- proprio per questa ragione la nostra fondazione ha fra i suoi compiti anche quello di supportare le attività di tutela della proprietà intellettuale delle scoperte della ricerca”. T
oscana Life Sciences recentemente è diventata punto di riferimento della Regione Toscana in questo settore. Questi concetti sono stati sottolineati dallo stesso Carganico in occasione del convegno “Dal letto del malato al brevetto” organizzato dell’università di Firenze, che ha visto tra i partecipanti anche l’Assessore Regionale alla Salute Enrico Rossi, il Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze Gianfranco Gensini ed il Commissario dell’AUO Meyer Tommaso Langiano, oltre ai ricercatori protagonisti della importante scoperta scientifica.
“Trasformare l’attività di ricerca in settori di eccellenza biomedica in opportunità imprenditoriali è parte integrante della mission che i soci di TLS ci hanno assegnato, vista la difficoltà dei singoli ricercatori di portare la ricerca dal laboratorio al mercato ed al letto del malato – prosegue Carganico – in questo contesto si colloca l’attività dei tre ricercatori fiorentini del Meyer che, oltre a portare elementi innovativi nella diagnosi precoce in ambito infettivologico pediatrico, hanno saputo proteggere brevettualmente la loro scoperta, con il supporto dell’ateneo di Firenze e della nostra Fondazione”.
Soci di TLS sono Provincia e Comune di Siena, banca Mps e Fondazione Mps, Regione Toscana, Università di Firenze, Pisa e Siena, Scuola Normale e Scuola Sant’Anna di Pisa, Azienda Ospedaliera Senese, Camera di Commercio di Siena.
“La latenza tra i risultati della ricerca scientifica e la sua applicazione industriale è rilevante – sostiene il direttore di TLS Germano Carganico- proprio per questa ragione la nostra fondazione ha fra i suoi compiti anche quello di supportare le attività di tutela della proprietà intellettuale delle scoperte della ricerca”. T
oscana Life Sciences recentemente è diventata punto di riferimento della Regione Toscana in questo settore. Questi concetti sono stati sottolineati dallo stesso Carganico in occasione del convegno “Dal letto del malato al brevetto” organizzato dell’università di Firenze, che ha visto tra i partecipanti anche l’Assessore Regionale alla Salute Enrico Rossi, il Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze Gianfranco Gensini ed il Commissario dell’AUO Meyer Tommaso Langiano, oltre ai ricercatori protagonisti della importante scoperta scientifica.
“Trasformare l’attività di ricerca in settori di eccellenza biomedica in opportunità imprenditoriali è parte integrante della mission che i soci di TLS ci hanno assegnato, vista la difficoltà dei singoli ricercatori di portare la ricerca dal laboratorio al mercato ed al letto del malato – prosegue Carganico – in questo contesto si colloca l’attività dei tre ricercatori fiorentini del Meyer che, oltre a portare elementi innovativi nella diagnosi precoce in ambito infettivologico pediatrico, hanno saputo proteggere brevettualmente la loro scoperta, con il supporto dell’ateneo di Firenze e della nostra Fondazione”.
Soci di TLS sono Provincia e Comune di Siena, banca Mps e Fondazione Mps, Regione Toscana, Università di Firenze, Pisa e Siena, Scuola Normale e Scuola Sant’Anna di Pisa, Azienda Ospedaliera Senese, Camera di Commercio di Siena.