SIENA. E' stata diramata ufficialmente la composizione del girone élite del campionato di serie C che vedrà il via domenica 3 ottobre, con la presenza anche del neopromosso Cus Siena. Un girone che garantisce alla prima classificata la promozione diretta alla Serie B (ma anche la seconda potrà essere promossa dopo un barrage) e che è composto da undici squadre. Si tratta di un girone impegnativo sia da un punto di vista tecnico che economico. Sotto il primo punto di vista, Amatori Parma e Rugby Noceto appaiono compagini molto forti, in grado di schierare atleti di grande esperienza con un recente passato in Serie A. Un gradino sotto si posiziona il Cus Ferrara, quarto classificato l’anno scorso. Le altre squadre appartengono all’area emiliana (Formigine), romagnola (Forlì 1979), umbra (Terni, Gubbio, Foligno) e marchigiana (Jesi, Amatori Ascoli). Proprio quest’ultima squadra è l’unica con cui il Cus Siena ha un recente confronto diretto, il 2 maggio scorso, al Campo dell’Acquacalda, nel corso del playoff, terminato per 45-7 a favore degli uomini allenati da Fulvio Biagioli.
Il Cus Siena quindi esce dal tranquillo “porto” toscano, in cui ha sempre vissuto per avventurarsi “in mare aperto” con trasferte lunghe e pesanti per atleti che, ricordiamolo, non percepiscono alcun compenso e che il giorno successivo dovranno tornare agli impegni lavorativi e di studio. Anche la società dovrà sobbarcarsi quindi un aumento delle spese per i maggiori costi dei mezzi di trasporto da noleggiare.
“Un po’ di apprensione c’è – confessa il flanker Andrea Bocci – ma tutto verrà superato al momento di iniziare”. Nonostante gli interrogativi il Cus Siena non poteva sottrarsi a questo passaggio. La crescita del numero di praticanti e il discreto interesse che il rugby ormai muove anche a Siena rendevano di fatto difficile rinunciare alla promozione.
“Le perplessità erano solo di natura economica – aggiunge Antonio Cinotti, responsabile della Sezione rugby del Cus – non volevamo che il dispendioso campionato interregionale sacrificasse l’attività di base del minirugby e delle giovanili. Inoltre dovevamo tener conto delle raccomandazioni che ci giungevano dalle istituzioni di soppesare con attenzione i costi gestionali. Una volta appurato che potevamo disputare questo campionato abbiamo dato con piacere il via libera. D’altra parte, non dimentichiamolo, la nostra squadra è costruita quasi esclusivamente da giocatori formatisi nel nostro vivaio. E’ l’unica risposta possibile alla crisi economica che investe pesantemente anche lo sport. Saremo l’unica squadra toscana in campo: purtroppo il Firenze Rugby Club ha rinunciato e quindi dopo I Cavalieri Prato (top ten), Firenze 1931 e Livorno (serie A), Arezzo e Union Tirreno Piombino (serie B) veniamo noi. Questo sarà un onore ma anche un impegno. Faremo il possibile, prosegue Cinotti -, il tecnico Biagioli confida nel nostro potenziale, ma è pure conscio che occorre grande prudenza non conoscendo la forza di gran parte delle squadra in campo. Certo è che Amatori Parma e Rugby Noceto sono le due autentiche corazzate. Per quanto riguarda l’organico è sostanzialmente lo stesso dell’anno scorso. Abbiamo perduto Giuseppe Baleani, il tallonatore di Camerino che ha terminato gli studi, laureandosi brillantemente in luglio in Economia; ci dispiace non solo da un punto di vista tecnico, Beppe aveva iniziato a giocare a Siena, era un frutto del lavoro di Biagioli, ma anche come persona, per le sue grandi doti di umanità. Per contro recuperiamo il forte ventenne Patrick Gembal, dopo un anno trascorso ad Arezzo, e il back Sestini. Inoltre nel nuovo progetto tecnico dei seniores entrano anche Cresti e Micheli e Bernardoni”.
Confermata al via la presenza del campionato di serie C2 della seconda squadra cittadina, allenata da Guadagno, il Siena Rugby Club. Confermato anche l’accordo con Sienatv. L’emittente televisiva cittadina trasmetterà tutte le partite casalinghe del Cus Siena e, nei limiti del possibile, anche qualche match in trasferta, senza dimenticare la seconda squadra. Dopo la pausa estiva tutta la macchina organizzativa sta per rimettersi in moto, con la questione del campo in primo piano. Tra poco gli appassionati potranno sottoscrivere gli abbonamenti per i match del Sei Nazioni e prenotare i biglietti per il test match in programma a Firenze contro l’Australia sabato 20 novembre.
Il Cus Siena quindi esce dal tranquillo “porto” toscano, in cui ha sempre vissuto per avventurarsi “in mare aperto” con trasferte lunghe e pesanti per atleti che, ricordiamolo, non percepiscono alcun compenso e che il giorno successivo dovranno tornare agli impegni lavorativi e di studio. Anche la società dovrà sobbarcarsi quindi un aumento delle spese per i maggiori costi dei mezzi di trasporto da noleggiare.
“Un po’ di apprensione c’è – confessa il flanker Andrea Bocci – ma tutto verrà superato al momento di iniziare”. Nonostante gli interrogativi il Cus Siena non poteva sottrarsi a questo passaggio. La crescita del numero di praticanti e il discreto interesse che il rugby ormai muove anche a Siena rendevano di fatto difficile rinunciare alla promozione.
“Le perplessità erano solo di natura economica – aggiunge Antonio Cinotti, responsabile della Sezione rugby del Cus – non volevamo che il dispendioso campionato interregionale sacrificasse l’attività di base del minirugby e delle giovanili. Inoltre dovevamo tener conto delle raccomandazioni che ci giungevano dalle istituzioni di soppesare con attenzione i costi gestionali. Una volta appurato che potevamo disputare questo campionato abbiamo dato con piacere il via libera. D’altra parte, non dimentichiamolo, la nostra squadra è costruita quasi esclusivamente da giocatori formatisi nel nostro vivaio. E’ l’unica risposta possibile alla crisi economica che investe pesantemente anche lo sport. Saremo l’unica squadra toscana in campo: purtroppo il Firenze Rugby Club ha rinunciato e quindi dopo I Cavalieri Prato (top ten), Firenze 1931 e Livorno (serie A), Arezzo e Union Tirreno Piombino (serie B) veniamo noi. Questo sarà un onore ma anche un impegno. Faremo il possibile, prosegue Cinotti -, il tecnico Biagioli confida nel nostro potenziale, ma è pure conscio che occorre grande prudenza non conoscendo la forza di gran parte delle squadra in campo. Certo è che Amatori Parma e Rugby Noceto sono le due autentiche corazzate. Per quanto riguarda l’organico è sostanzialmente lo stesso dell’anno scorso. Abbiamo perduto Giuseppe Baleani, il tallonatore di Camerino che ha terminato gli studi, laureandosi brillantemente in luglio in Economia; ci dispiace non solo da un punto di vista tecnico, Beppe aveva iniziato a giocare a Siena, era un frutto del lavoro di Biagioli, ma anche come persona, per le sue grandi doti di umanità. Per contro recuperiamo il forte ventenne Patrick Gembal, dopo un anno trascorso ad Arezzo, e il back Sestini. Inoltre nel nuovo progetto tecnico dei seniores entrano anche Cresti e Micheli e Bernardoni”.
Confermata al via la presenza del campionato di serie C2 della seconda squadra cittadina, allenata da Guadagno, il Siena Rugby Club. Confermato anche l’accordo con Sienatv. L’emittente televisiva cittadina trasmetterà tutte le partite casalinghe del Cus Siena e, nei limiti del possibile, anche qualche match in trasferta, senza dimenticare la seconda squadra. Dopo la pausa estiva tutta la macchina organizzativa sta per rimettersi in moto, con la questione del campo in primo piano. Tra poco gli appassionati potranno sottoscrivere gli abbonamenti per i match del Sei Nazioni e prenotare i biglietti per il test match in programma a Firenze contro l’Australia sabato 20 novembre.