"Una manovra inutile e vergognosa da parte della Regione"
SIENA. Davanti ad una pandemia mondiale ci saremmo aspettati misure straordinarie, e per un lungo periodo abbiamo creduto e sperato che la Regione e il DSU realmente intervenissero per tutelare gli studenti e non rischiare di perdere borse di studio.
Invece la proposta è di una semplice riduzione di 5 crediti rispetto ai crediti richiesti per ogni anno di corso.
Da settimane il Governo ripete che l’università debba ripartire dal diritto allo studio, ma non è completamente intervenuto sui parametri di merito per l’anno in corso, delegando alle regioni. Una scelta che dimostra la mancanza di programmazione e di investimenti nel mondo universitario.
La Regione Toscana ha attuato una misura che facciamo fatica a non definire vergognosa e inutile, incapace di venire incontro a chi in questi mesi ha vissuto un disagio e rischia di non mantenere la borsa di studio e continuare a studiare.
Abbiamo chiesto in passato e continueremo a chiedere l’annullamento del parametri di merito, perchè nessuno deve vedersi privare del proprio futuro per un’emergenza legata ad una pandemia.
Cravos Siena