Come farcela anche al tempo del Covid-19
di Letizia Pini
SIENA. 80 anni e non sentirli. Una storia che oggi fa bene al cuore, non solo agli “occhi”. Un famiglia riunita, affiatata, piena di entusiasmo e di tanta voglia di fare. Gli ‘80’ sono gli anni del negozio… che tanto “vecchietto” non pare proprio, anzi, all’avanguardia, ben curato e nonostante quanto successo, non sembra aver affatto sofferto. Beh.. forse un po’, come tutti, ma per loro la quarantena, che non li ha mai visti chiusi del tutto, è stato solo un periodo “strano”, che ha segnato più la città che loro, e la festa degli “80” lo ha dimostrato.
Amici, clienti e assessori presenti a celebrare la vitalità di un’azienda e di un’attività commerciale che di questi temi infonde fiducia, e voglia di farcela.
Tutti al completo, da papà Luciano alle figlie Monica Cecilia e Laura… al piccolo di casa – Luciano jr -, che ha egregiamente fatto gli onori di casa, mentre le sorelle si facevano in quattro a dispensare consigli e far apprezzare quanta storia nella loro “bottega moderna” ci fosse.
Perché tutto iniziò con un contratto di affitto per un solo anno a mille e quattrocento lire, per l’attività di fotografo, quando ancora il bianco e nero erano il must, e il colore aggiunto a richiesta: “… occhi azzurri, camicetta a quadrotti! Mi raccomando”.
Il papà Luciano, in gambissima,che negli anni ’70 introdusse in bottega l’optometria, oggi era letteralmente circondato dall’affetto dei figli e da tante persone, curiose magari, ma anche a dimostrare che pur con il distanziamento, le norme di sanificazione, gel mani e mascherine varie… ce la si può fare.
La presenza dell’assessore Alberto Tirelli, e dell’assessore Francesca Appolloni ha suggellato l’importanza di un simile traguardo, rispetto alle tante, purtroppo, chiusure di questo periodo.
E il Conte Fumi ha allietato i presenti, innaffiando letteralmente di buon vino il ricco buffet celebrativo, in cui spiccavano trionfanti una torta a forma di occhiali e una crostata con il numero 80 sopra. Belle le testimonianze di certificazioni, diplomi e foto d’altri tempi a scandire il percorso di vita e della professione che vede oggi l’Ottica Brogi occuparsi di ottica e ancora di fotografia (da cui nel lontano 1940 il negozio del nonno era partito). Che dire.. Auguri, e che sia di esempio e di stimolo per tante altre attività che ora fanno fatica a ritrovare fiducia nel presente e nel prossimo futuro. Testimonianze così ne vorremmo tante altre da raccontare…
L’Ottica Brogi nasce nel 1940 per volontà di Guido Brogi. A Siena è ormai uno dei pochissimo esempi di botteghe storiche, che si tramandano di padre in figlio, mantenendo negli anni la medesima sede commerciale.