SIENA Domani pomeriggio la Mens Sana ritrona "al travglio usato", quel campionato in cui è irresistibile e in cui può superare4 la delusione dell'eliminazione dall'Eurolega. Alle 18.15 affronterà la Carife Ferrara al PalaSegest. A poche ore dalla partenza, Luca Banchi ci racconta le sue sensazioni.
"Archiviata la gara di Tel Aviv, come già altre volte in corrispondenza di sconfitte – afferma Luca Banchi, assistant coach biancoverde -, ci rituffiamo nel campionato con il desiderio di voler riprendere immediatamente il nostro cammino di fronte ad una trasferta insidiosa, contro una squadra al momento coinvolta nella lotta alla permanenza in Serie A. La partita di domenica dimostra come anche squadre che al momento occupano una posizione difficile nella classifica – continua Banchi – cercheranno di moltiplicare le proprie energie per strappare un successo che possa dare slancio alla loro stagione”.
Domani incontrerà una squadra che ha cambiato alcune pedine del suo roster rispetto alla gara di andata.
“Ferrara ha corretto in corsa il proprio organico -c onferma Banchi – per cercare di essere più competitiva possibile in questo scorcio finale di campionato. L’arrivo di Sharrod Ford e l’innesto di Shultze, oltre all’ingaggio di Spinelli che non era ancora in roster quando giocammo la gara di andata, garantiscono profondità alle loro rotazioni ed una maggiore distribuzione della pericolosità offensiva. Grundy e Jackson, rispettivamente secondo e settimo realizzatore del campionato, saranno gli osservati speciali con la speranza di riuscirne a limitare l’indole realizzativa. Ma il vero pericolo è soprattutto lo spirito di questa squadra e di chi come loro dovrà giocarsi la permanenza in Serie A in queste ultime giornate. Sul proprio parquet hanno sempre venduto cara la pelle ed è legittimo che provino a farlo anche contro di noi, aldilà del pronostico, con la determinazione che li contraddistingue e consapevoli che sarà il campo a decidere il verdetto della gara”.