"La crisi non possono pagarla sempre gli stessi"
SIENA.Da Potere al Popolo riceviamo e pubblichiamo.
“Venerdì 19 Giugno Potere al Popolo scenderà in piazza a Siena, come in altre città toscane, per ribadire un concetto semplice: la crisi, che da sanitaria è diventata economica e sociale, non possono pagarla sempre gli stessi. Non possono pagarla i disoccupati già in netto aumento nella nostra provincia, che nel frattempo devono far fronte a bollette, affitti da pagare e spese fisse in generale. Non possono pagarla i più giovani a cui è stato negato un futuro e spesso costretti a lasciare il territorio, tantomeno i tanti precari sottopagati a cui si stanno aggiungendo nuove figure sociali, partite Iva, commercianti e interi settori di professionisti. Oggi ci troviamo quindi di fronte ad un bivio, o la nostra sopravvivenza e i nostri diritti sociali sempre più a rischio o i profitti: per decenni ci hanno ripetuto che contano solo i secondi, non possiamo più permetterlo.
Quindi cosa chiediamo?
Innanzitutto che lo Stato e tutte le amministrazioni pubbliche facciano la loro parte per dare risposte concrete e di lungo periodo. Chiediamo quindi reddito sociale, blocco degli affitti e delle utenze per tutti coloro che si trovano in condizioni di disagio economico e sociale, il blocco dei licenziamenti, lo stop alle tasse universitarie per i redditi più bassi e tutele per i lavoratori precari della cultura e dello spettacolo e quelli del turismo.
Quindi cosa chiediamo?
Innanzitutto che lo Stato e tutte le amministrazioni pubbliche facciano la loro parte per dare risposte concrete e di lungo periodo. Chiediamo quindi reddito sociale, blocco degli affitti e delle utenze per tutti coloro che si trovano in condizioni di disagio economico e sociale, il blocco dei licenziamenti, lo stop alle tasse universitarie per i redditi più bassi e tutele per i lavoratori precari della cultura e dello spettacolo e quelli del turismo.
Mai come in questo momento ci troviamo di fronte a un bivio tra il mantenimento dei privilegi di piccole minoranze e i diritti sociali delle classi popolari. Per affrontare la fase 3 e la crisi economica, che si preannuncia devastante, ci batteremo per difendere i nostri diritti e per costruire un modello sociale alternativo a quello attuale, che si basa sullo sfruttamento e le disuguaglianze.
Il presidio, con interventi di lavoratori e persone rappresentative delle realtà più in difficoltà nel nostro territorio, si svolgerà a partire dalle ore 18 in Piazza Salimbeni, a Siena”.