MONTEPULCIANO. Domenica 27 e lunedì 28 settembre il Camper “Coltiva la Sicurezza”, con a bordo i tecnici della Prevenzione dell’USL 7 di Siena, farà tappa alla Fiera al Ponte di Montepulciano Stazione.
L’iniziativa, che fa parte di un progetto della Regione Toscana, si propone di diffondere sempre più la cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro fra gli agricoltori.L’idea di uno stand itinerante nei luoghi più frequentati da chi pratica l’agricoltura, come fiere e mercati locali, nasce dall’esigenza di raggiungere il più possibile questa categoria di lavoratori che registra il maggior numero di infortuni. Il settore agricolo, infatti, considerando le 15.000 imprese censite tra il 2005 e il 2007 nel territorio provinciale, registra, infatti, il maggior numero di infortuni, sia mortali che non, una buona parte dei quali riguarda i lavoratori agricoli autonomi.In particolare in Val di Chiana, nel quinquennio 2004-2008, sono stati circa 1000 gli infortuni fra gli agricoltori rispetto ai 491 del settore edile, infortuni che hanno coinvolto non solo i dipendenti delle imprese agricole ma soprattutto i coltivatori diretti e gli hobbisti.L’obiettivo principale è quindi far sì che l’informazione raggiunga anche gli operatori agricoli come i coltivatori diretti che non hanno un rapporto di lavoro subordinato (ma per i quali la nuova normativa – D.Lgs. 81/2008 – impone oggi di lavorare in sicurezza) e come gli hobbisti che non sono soggetti a nessuna legge.Quindi il 27 e 28 settembre i tecnici della Prevenzione dell’USL 7 saranno a disposizione di tutti gli interessati con aggiornamenti sulle ultime novità in materia di macchine agricole e sulle recenti modifiche al Decreto Legislativo 81/2008 (cosiddetto Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro), che interessa tutte le imprese agricole comprese quelle individuali.
L’iniziativa, che fa parte di un progetto della Regione Toscana, si propone di diffondere sempre più la cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro fra gli agricoltori.L’idea di uno stand itinerante nei luoghi più frequentati da chi pratica l’agricoltura, come fiere e mercati locali, nasce dall’esigenza di raggiungere il più possibile questa categoria di lavoratori che registra il maggior numero di infortuni. Il settore agricolo, infatti, considerando le 15.000 imprese censite tra il 2005 e il 2007 nel territorio provinciale, registra, infatti, il maggior numero di infortuni, sia mortali che non, una buona parte dei quali riguarda i lavoratori agricoli autonomi.In particolare in Val di Chiana, nel quinquennio 2004-2008, sono stati circa 1000 gli infortuni fra gli agricoltori rispetto ai 491 del settore edile, infortuni che hanno coinvolto non solo i dipendenti delle imprese agricole ma soprattutto i coltivatori diretti e gli hobbisti.L’obiettivo principale è quindi far sì che l’informazione raggiunga anche gli operatori agricoli come i coltivatori diretti che non hanno un rapporto di lavoro subordinato (ma per i quali la nuova normativa – D.Lgs. 81/2008 – impone oggi di lavorare in sicurezza) e come gli hobbisti che non sono soggetti a nessuna legge.Quindi il 27 e 28 settembre i tecnici della Prevenzione dell’USL 7 saranno a disposizione di tutti gli interessati con aggiornamenti sulle ultime novità in materia di macchine agricole e sulle recenti modifiche al Decreto Legislativo 81/2008 (cosiddetto Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro), che interessa tutte le imprese agricole comprese quelle individuali.
Per ulteriori informazioni sulla sicurezza in agricoltura è inoltre a disposizione un numero verde regionale 800-579579.