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Dopo una partenza positiva Piazza Affari ha cancellato il precedente rialzo e intorno alle 11:45 il Ftse Mib viaggia poco sotto la parità (-0,1%) in area 19.600 punti.
In ribasso anche l’Ibex35 di Madrid (-0,8%) mentre resistono il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,1%).
In progresso di oltre mezzo punto percentuale i futures di Wall Street, ancora sostenuti dalla prospettiva di nuovi stimoli all’economia.
Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha sottolineato la necessità di ulteriori interventi fiscali, ribadendo che ci vorrà molto tempo prima di una ripresa dai danni causati dalla pandemia di Covid-19.
Tuttavia, gli operatori continuano a guardare con ottimismo al piano di spese infrastrutturali da 1.000 miliardi che l’amministrazione Trump starebbe studiando e all’ampliamento del programma di acquisti di titoli da parte della banca centrale statunitense. In programma oggi la seconda audizione semestrale di Powell al Congresso, stavolta alla Camera.
Sullo sfondo permangono le incertezze legate all’accelerazione dei contagi in alcuni Stati americani e a Pechino. Nella capitale cinese sono state chiuse le scuole e si è ritenuto opportuno cancellare il 60% dei voli da e per la città, come misure di contenimento.
A ciò si aggiunge l’insorgere di tensioni geopolitiche con scontri tra le truppe cinesi e quelle indiane lungo un confine conteso, oltre alle rinnovate frizioni tra le due Coree.
Sul Forex l’euro/dollaro perde lievemente terreno a quota 1,124 mentre il cambio tra biglietto verde e yen rimane poco mosso a 107,4.
Tra le materie prime, lievi ribassi per le quotazioni del greggio con il Brent (-0,2%) a 40,9 dollari e il Wti (-0,5%) a 38,2 dollari, in attesa dei dati settimanali sulle scorte americane compilati dall’Energy Information Administration.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 178 punti base, con il rendimento del decennale italiano in area 1,4%. Oggi il Tesoro effettua una seconda emissione Tap riservata a specialisti, offrendo titoli per un ammontare massimo di 1,75 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, sul Ftse Mib gli acquisti premiano in particolar modo Recordati (+4,4%) in scia ai risultati positivi sul trattamento Isturisa e Buzzi Unicem (+3,7%), ancora sostenuta dai rumors sul piano infrastrutturale di Trump. Ancora in luce Telecom Italia (+1,5%) sulle ipotesi di creazione della rete unica con Open Fiber. Debole invece Atlantia (-2%), sempre alle prese con il nodo legato alla concessione della controllata Autostrade per l’Italia.
Fonte MarketInsight