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Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta sopra la parità, in attesa della conclusione questa sera della riunione della Federal Reserve e della conferenza stampa del presidente Jerome Powell.
Ieri a Wall Street, Dow Jones e S&P 500 hanno chiuso in calo rispettivamente dell’1,1% e dello 0,8%, mentre il Nasdaq (+0,3%) ha resistito poco sopra la parità superando per la prima volta la soglia dei 10.000 punti seppur solo intraday.
In particolare, il listino tecnologico è stato trascinato ancora dalla batteria dei titoli FAANG, mentre lo S&P 500 ha ritracciato leggermente il giorno dopo aver azzerato le perdite da inizio anno.
Tra i mercati asiatici Tokyo stamane ha terminato in positivo dello 0,1%, mentre Hong Kong avanza dello 0,3% e Shanghai cede lo 0,5% dopo i dati sull’inflazione cinese inferiori alle attese.
I prezzi al consumo in Cina a maggio hanno registrato un aumento del 2,4% su base annua dal +3,3% del mese precedente, al di sotto del consensus del +2,7% e segnando il valore più basso da marzo 2019.
I prezzi alla produzione, invece, lo scorso mese sono diminuiti del 3,7% su base annua, dopo il calo del 3,1% ad aprile e rispetto al -3,3% atteso dagli analisti.
Dopo il recente forte recupero dell’azionario globale, gli investitori si interrogano sulla sostenibilità del rally e cercano nuovi catalyst per proseguire il rialzo, in un contesto in cui permangono i dubbi sullo stato di salute dell’economia globale.
L’attenzione degli operatori è rivolta in particolare sul meeting della Fed, che non dovrebbe annunciare nuove misure di stimolo dopo quelle degli scorsi mesi ma confermare il proprio impegno a utilizzare tutte le armi a disposizione per sostenere la ripresa.
Il board presenterà le proprie proiezioni su disoccupazione e crescita per la prima volta dallo scoppio della crisi, offrendo indicazioni sulla traiettoria delle prossime mosse di politica monetaria.
Fonte MarketInsight