RAPOLANO TERME. Rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2019, sospensione della quota capitale dei mutui 2020 con Mps per l’emergenza Covid-19 e altre misure a sostegno del territorio per far fronte al periodo straordinario. Sono stati questi i punti principali del consiglio comunale di Rapolano Terme, che si è svolto ieri, lunedì 8 giugno a porte chiuse e nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19.
“Il rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2019 approvato dal consiglio comunale – spiega l’assessore al bilancio di Rapolano Terme, Roberto Rosadini – conferma il buon stato di salute del Comune e permette di affrontare il 2021 con un maggiore ottimismo, smorzato anche dalle preoccupazioni che riguardano le ricadute dell’emergenza sanitaria Covid-19, dove rimane ancora da capire quali saranno gli interventi e i ristori del governo. Il consiglio – aggiunge Rosadini – ha confermato anche grande attenzione per il periodo straordinario che stiamo vivendo, con misure a sostegno del territorio e della comunità”.
Risorse a sostegno di territorio e comunità. Nel corso della seduta, è stato dato via libera, all’unanimità, all’adesione del Comune all’accordo quadro stipulato da Abi, Anci e Upi per la sospensione della quota capitale dei mutui 2020 con Mps per l’emergenza Covid-19, e sono state ratificate due variazioni di bilancio che hanno permesso al Comune di investire nel rinnovo dei software degli uffici e di finanziare il rimborso dei buoni mensa e del trasporto scolastico per gli utenti che non hanno usufruito dei servizi nell’anno scolastico 2019-2020 a causa della sospensione delle attività didattiche per contrastare la diffusione del Covid-19.
Mozioni sulle misure anti Covid-19. Le misure di sostegno al tessuto economico e sociale di fronte al Covid-19 sono state anche al centro di numerose mozioni discusse nel corso del consiglio comunale. Fra queste, è stata approvata all’unanimità la mozione presentata da tutti i gruppi consiliari relativa alla Cosap, con esenzione della tassa fino al 31 dicembre 2020, e alla moratoria per il periodo non utilizzato degli spazi riservati agli ambulanti nel periodo di sospensione dei mercati. La mozione presentata riguardava anche i cantieri edili, esentati dal pagamento fino alla fine del 2020. Via libera all’unanimità anche alla mozione sulla Tari, presentata da tutti i gruppi consiliari, con posticipazione delle rate di pagamento e impegno per la giunta a ridurre la tariffa a favore delle categorie economiche costrette a chiudere gli esercizi commerciali per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, a condizione che la riduzione della Tari sia resa possibile dal confronto in atto presso Ato Toscana Sud, dal suo Piano economico e finanziario e da ulteriori interventi del legislatore. E’ stata, inoltre, approvata con i voti del gruppo consiliare di maggioranza “Futuro per Rapolano Terme, Serre, Armaiolo” e della lista Civica “Cambiamo insieme” la mozione presentata dal gruppo consiliare di maggioranza sull’imposta di soggiorno, che invita la giunta a non annullare l’imposta per l’anno 2020 e a destinare parte delle risorse in arrivo alla progettazione e promozione di un prodotto turistico coinvolgendo gli operatori del settore. Sono state, invece, respinte le mozioni del gruppo consiliare “Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia” sul totale annullamento dell’imposta di soggiorno e sulla trasmissione in diretta streaming delle sedute del consiglio comunale. Nel corso della seduta, inoltre, è stata approvata, a maggioranza, la ricognizione dei beni immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali, con l’inserimento di alcuni lotti di terreno del Sentino e di via Montale a Serre di Rapolano.