SIENA. A tre giornate dalla fine della regular season e i giochi per i play off si stanno facendo serrati. Fuori dalla bagare la Mens Sana può guardare con calma olimpica e cercare di entrare nel clima adatto. Simone Pianigiani, alla vigilia della partenza per Caserta, stempera un po' l'attesa.
“Non può esserci la stessa emotività che vivremo nei play off – ammette il coach mensanino – ma lo spessore tecnico di queste gare sarà sicuramente importante, per di più garantito dal valore e dalle motivazioni delle nostre avversarie. A Caserta sarà prima contro seconda, per di più in casa della seconda, quindi è ovvio che di spunti ce ne saranno tanti”.
A Caserta si troveranno difronte le due squadre che segnano di più e quelle che perdono meno palloni.
“Si, è vero – conferma Pianigiani. Caserta ha nei propri giocatori una spiccata capacità non solo di fare canestro ma anche di costruirsi il tiro. E’ una squadra che lavora molto sugli isolamenti ed è veramente difficile, contro di loro, coprire tutto il campo. E’ una squadra costruita bene, che può attaccare il ferro pur avendo grandi tiratori dalla lunga distanza. Una squadra molto problematica da contenere difensivamente. Per noi, quindi, sarà un banco di prova duro anche perché veniamo da due partite in cui abbiamo subito molti punti. Una cosa è certa: se concedi loro il ritmo rischi di farti travolgere”.
Caserta punta al secondo posto, Siena al miglioramento della condizipone proprio in funzione dei play off.
“E’ normale che sia così. Come abbiamo sempre fatto in questo periodo pre-play off, dobbiamo pensare soprattutto alle nostre cose visto che dopo non ci sarà più spazio per allenarsi. E’ chiaro che l’obiettivo sia quello di vincere la partita ma vogliamo provare a farlo confrontandoci a viso aperto in uno dei campi più difficili di tutta la serie A, senza troppi tatticismi che magari troveranno più applicazione nei play off”.
“Non può esserci la stessa emotività che vivremo nei play off – ammette il coach mensanino – ma lo spessore tecnico di queste gare sarà sicuramente importante, per di più garantito dal valore e dalle motivazioni delle nostre avversarie. A Caserta sarà prima contro seconda, per di più in casa della seconda, quindi è ovvio che di spunti ce ne saranno tanti”.
A Caserta si troveranno difronte le due squadre che segnano di più e quelle che perdono meno palloni.
“Si, è vero – conferma Pianigiani. Caserta ha nei propri giocatori una spiccata capacità non solo di fare canestro ma anche di costruirsi il tiro. E’ una squadra che lavora molto sugli isolamenti ed è veramente difficile, contro di loro, coprire tutto il campo. E’ una squadra costruita bene, che può attaccare il ferro pur avendo grandi tiratori dalla lunga distanza. Una squadra molto problematica da contenere difensivamente. Per noi, quindi, sarà un banco di prova duro anche perché veniamo da due partite in cui abbiamo subito molti punti. Una cosa è certa: se concedi loro il ritmo rischi di farti travolgere”.
Caserta punta al secondo posto, Siena al miglioramento della condizipone proprio in funzione dei play off.
“E’ normale che sia così. Come abbiamo sempre fatto in questo periodo pre-play off, dobbiamo pensare soprattutto alle nostre cose visto che dopo non ci sarà più spazio per allenarsi. E’ chiaro che l’obiettivo sia quello di vincere la partita ma vogliamo provare a farlo confrontandoci a viso aperto in uno dei campi più difficili di tutta la serie A, senza troppi tatticismi che magari troveranno più applicazione nei play off”.