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Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, in attesa del meeting della Federal Reserve in programma tra oggi e domani.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con gli indici americani ancora sostenuti dai dati migliori delle attese sul mercato del lavoro Usa a maggio diffusi venerdì. Il Dow Jones ha guadagnato l’1,7%, lo S&P 500 l’1,2% e il Nasdaq l’1,1%.
In particolare, il listino tecnologico ha toccato un nuovo record storico avviandosi verso quota 10.000 punti e portando il progresso da inizio anno oltre il 10%, mentre lo S&P 500 ha azzerato le perdite ytd con un recupero di circa il 45% dai minimi di marzo.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato sotto la parità appesantito anche dal rafforzamento dello yen, mentre Shanghai avanza dello 0,4% e Hong Kong dell’1,7%.
L’azionario globale è reduce nelle ultime settimane da un forte rally sostenuto dall’ottimismo sulle riapertura delle attività che ha spinto le quotazioni sui livelli di febbraio, quando la pandemia di coronavirus aveva cominciato a diffondersi al di fuori dei confini cinesi.
Restano però le preoccupazioni sull’effettivo stato di salute dell’economia, con la Banca Mondiale che ha avvisato che quest’anno si assisterà alla peggiora contrazione dalla Seconda Guerra Mondiale.
Sul fronte macro, in Germania il surplus della bilancia commerciale di aprile si è attestato a 3,2 miliardi, nettamente al di sotto delle attese degli analisti (11,6 miliardi) e del dato di marzo (17,4 miliardi).
L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale del Pil dell’Eurozona del primo trimestre, atteso in calo del 3,2% su base mensile e del 3,8% su base annua.
Fonte MarketInsight