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Comau, l’azienda di robotica controllata al 100% da Fca, si quoterà in borsa con un flottante del 70%, mentre il restante 30% sarà diviso tra Exor (14%), la famiglia Peugeot (8,5%), lo Stato francese (6%) e i cinesi di Dongfeng (4,5%).
È quanto riporta il Sole 24 Ore, dopo che la scorsa settimana il Lingotto aveva confermato l’intenzione di portare in borsa la società della robotica.
Il dossier Comau è un tema su cui Fca e Psa si siano confrontate in diverse occasioni cambiandone più volte il destino, fino ad arrivare alla conclusione della strategicità della partecipazione in quel business.
Infatti, nelle prime comunicazioni ufficiali fatte dai due gruppi in occasione dell’annuncio della fusione lo schema presentato al mercato prevedeva la vendita di Comau, con una valutazione iniziale stimata intorno ai 250 milioni.
L’avvio dei negoziati ha tuttavia portato a dei ripensamenti sul reale valore dell’azienda di robotica controllata da Fca, che secondo gli addetti ai lavori dovrebbe coprire un range molto ampio compreso tra i 300 milioni fino a superare il miliardo di euro.
Pertanto nel contratto definitivo siglato a dicembre si è deciso di far partecipare anche i futuri soci francesi a tale maggior valore optando per la quotazione di Comau, piuttosto che per la vendita, nell’ottica di un investimento di lungo periodo.
Fonte MarketInsight