SIENA. Potenziata la chirurgia endoscopica in Ginecologia e Ostetricia al policlinico Santa Maria alle Scotte. Il reparto diretto dal professor Felice Petraglia ha attivato una consulenza con il professor Carlo Tantini, uno dei più quotati chirurghi italiani, con un’esperienza trentennale nel settore e tra i primi ad aver introdotto la chirurgia endoscopica ginecologica in Italia.
“Vogliamo aumentare l'offerta alle donne – spiega Petraglia – di sottoporsi a trattamenti sempre meno invasivi. In questo senso l’endoscopia, in ginecologia, rappresenta il futuro e offre molti vantaggi perchè riduce al minimo i disturbi post-operatori e i tempi di ricovero”. Sino ad ora alle Scotte, ogni anno, su una media di 1700 interventi chirurgici ginecologici, circa 350 sono stati effettuati in endoscopia. Grazie al potenziamento del servizio, l’obiettivo è di arrivare ad effettuare più del 60% degli interventi in endoscopia, sia laparoscopica che isteroscopica.
La collaborazione con il professor Tantini consentirà di aumentare l’attività di isteroscopia, anche ambulatoriale e dunque senza la necessità di utilizzare la sala operatoria. Già nei primi tre mesi del 2010 rispetto all'anno precedente si è registrato un aumento considerevole degli interventi di laparoscopia (+72%), isteroscopie (+76%) e resettoscopia (+60%).
“Con questa metodica – aggiunge Tantini – si possono trattare problemi anche molto diversi tra loro, da quelli relativi a riproduzione e fertilità a fibromi, polipi, setti uterini. La tecnologia, unita all’esperienza, è per noi un forte alleato”. Ed è anche sulla tecnologia che sono previsti forti investimenti da parte dell'Azienda Ospedaliera.
“Sono in arrivo strumenti innovativi – continua Petraglia – e abbiamo ampliato anche la nostra offerta formativa in questo campo. Stiamo ricevendo richieste dall’estero e ospiteremo ad aprile i primi colleghi da Brasile e Argentina. L'auspicio è quello di realizzare un centro di formazione permanente internazionale in questo settore”.
Per far conoscere meglio il Centro, a settembre sarà effettuato un corso specialistico nazionale con una parte teorica e una pratica.
“Vogliamo aumentare l'offerta alle donne – spiega Petraglia – di sottoporsi a trattamenti sempre meno invasivi. In questo senso l’endoscopia, in ginecologia, rappresenta il futuro e offre molti vantaggi perchè riduce al minimo i disturbi post-operatori e i tempi di ricovero”. Sino ad ora alle Scotte, ogni anno, su una media di 1700 interventi chirurgici ginecologici, circa 350 sono stati effettuati in endoscopia. Grazie al potenziamento del servizio, l’obiettivo è di arrivare ad effettuare più del 60% degli interventi in endoscopia, sia laparoscopica che isteroscopica.
La collaborazione con il professor Tantini consentirà di aumentare l’attività di isteroscopia, anche ambulatoriale e dunque senza la necessità di utilizzare la sala operatoria. Già nei primi tre mesi del 2010 rispetto all'anno precedente si è registrato un aumento considerevole degli interventi di laparoscopia (+72%), isteroscopie (+76%) e resettoscopia (+60%).
“Con questa metodica – aggiunge Tantini – si possono trattare problemi anche molto diversi tra loro, da quelli relativi a riproduzione e fertilità a fibromi, polipi, setti uterini. La tecnologia, unita all’esperienza, è per noi un forte alleato”. Ed è anche sulla tecnologia che sono previsti forti investimenti da parte dell'Azienda Ospedaliera.
“Sono in arrivo strumenti innovativi – continua Petraglia – e abbiamo ampliato anche la nostra offerta formativa in questo campo. Stiamo ricevendo richieste dall’estero e ospiteremo ad aprile i primi colleghi da Brasile e Argentina. L'auspicio è quello di realizzare un centro di formazione permanente internazionale in questo settore”.
Per far conoscere meglio il Centro, a settembre sarà effettuato un corso specialistico nazionale con una parte teorica e una pratica.