"Pur nella consapevolezza che l’Amministrazione comunale non possiede tutte le leve per arginare il problema, appare importante il suo ruolo in un momento delicato come questo"
SIENA. Fra le tante vittime del coronavirus e degli errori di gestione della pandemia c’è lo sport, declinato nelle sue varie dimensioni.
Ció che però preoccupa maggiormente sono le sorti dei cd sport minori ed in particolare quelle dello sport di base, un mondo, quest’ultimo, che favorisce socialità, aggregazione, benessere.
Lo sport di base, spesso sottovalutato dalla politica, è portatore di valori, non è contaminato dalla insana ricerca del risultato ad ogni costo, ma è legato alla vita quotidiana di numerose strutture, famiglie e quartieri e coinvolge un terzo della popolazione dell’intero Paese.
Ecco, quindi, che si pone in tutta la sua rilevanza il problema di come tutelarlo, considerando che i maggiori rischi sono dello sport femminile, spesso dimenticato, che rappresenta una componente importante.
Quest’anno l’emergenza in atto impedirà lo svolgimento di iniziative e feste delle società sportive che rappresentavano per le piccole società una fonte importante di sostentamento. Sono già venute meno molte sponsorizzazioni da parte di quelle imprese che non riescono più ad onorare gli impegni presi perché le loro attività sono ferme.
Potrebbe sembrare un problema secondario, ma non è così perché anche dietro lo sport di base si muove un mercato importante che muove tanti posti di lavoro (custodi, manager di società, fornitori esterni, per fare alcuni esempi).
Purtroppo a livello nazionale le varie federazioni non sembrano rendersi conto di quello che è successo e che ancora dovrà succedere per cui continuano a chiedere il pagamento di quote di iscrizione secondo una tempistica che molte società, particolarmente le più piccole, non sono in grado di rispettare.
Pur nella consapevolezza che l’Amministrazione comunale non possiede tutte le leve per arginare il problema, appare importante il suo ruolo in un momento delicato come questo.
Abbiamo, ad esempio, apprezzato gli sforzi dell’Assessore Benini per consentire alle palestre di riprendere le loro attività utilizzando anche spazi esterni ed è per questo che, con spirito costruttivo, intendiamo portare un contributo di idee ed alcune soluzioni possibili.
Tra queste pensiamo: 1) alla sospensione o riduzione dei canoni di locazione su immobili comunali utilizzati da società di promozione sportiva almeno fino a giugno 2021; 2) alla creazione di un fondo straordinario per il sostegno economico nelle spese sostenute dalle famiglie e dai singoli per lo sport di base, da finanziarsi con risorse di privati, delle istituzioni, delle stesse società sportive e di tutti gli altri soggetti del mondo sportivo senese; 3) alla costituzione di un gruppo di
lavoro sotto l’egida comunale per la negoziazione collettiva di tutti gli aspetti commerciali riguardanti la vita sportiva delle associazioni: ricerca di sponsorizzazioni, forniture energetiche, polizze assicurative, materiali didattici etc.
Ci auguriamo che aver evidenziato un problema ed aver proposto alcune soluzioni concrete possa essere di stimolo per l’Amministrazione comunale per intervenire con ancora maggior efficacia su un tema importante per tanti concittadini.
Movimento Civico Senese