
SIENA. Per la prima volta in Toscana, è stata impiantata al policlinico Santa Maria alle Scotte un’innovativa lente intraoculare pieghevole per risolvere la miopia avanzata. L’importante traguardo è stato raggiunto dal professor Aldo Caporossi, direttore dell’Oculistica, che ha effettuato con successo l’intervento sui primi due pazienti.
“Questa lente di nuova generazione – spiega Caporossi – si prospetta sicura nei confronti dei tessuti oculari, assicurando una concreta maggiore garanzia rispetto a tutte le lenti sino ad oggi usate per questo scopo”.
Il materiale di cui si compone la lente, infatti, è acrilico idrofobo e consente una nuova filosofia di impianto in modo da ammortizzare le pressioni e non trasmetterle a tutta la lente.
“Si tratta di un materiale – aggiunge Caporossi – estremamente sottile per l’elevato indice di refrazione. La grande novità di questa chirurgia, infatti, è quella di permettere la correzione della miopia elevata in tutti quei pazienti nei quali il laser non è utilizzabile. Si tratta di un intervento estremamente sicuro, indolore, scarsamente invasivo, reversibile e che permette un rapido recupero visivo”.
Questa innovativa chirurgia consentirà ad un elevato numero di pazienti, che erano costretti ad indossare occhiali molto spessi, di poter finalmente fare a meno di tale ausilio.
“Questa lente di nuova generazione – spiega Caporossi – si prospetta sicura nei confronti dei tessuti oculari, assicurando una concreta maggiore garanzia rispetto a tutte le lenti sino ad oggi usate per questo scopo”.
Il materiale di cui si compone la lente, infatti, è acrilico idrofobo e consente una nuova filosofia di impianto in modo da ammortizzare le pressioni e non trasmetterle a tutta la lente.
“Si tratta di un materiale – aggiunge Caporossi – estremamente sottile per l’elevato indice di refrazione. La grande novità di questa chirurgia, infatti, è quella di permettere la correzione della miopia elevata in tutti quei pazienti nei quali il laser non è utilizzabile. Si tratta di un intervento estremamente sicuro, indolore, scarsamente invasivo, reversibile e che permette un rapido recupero visivo”.
Questa innovativa chirurgia consentirà ad un elevato numero di pazienti, che erano costretti ad indossare occhiali molto spessi, di poter finalmente fare a meno di tale ausilio.