Cantiere, Bruscello, Bravìo e Live Rock Festival ci saranno, con programmi alternativi
MONTEPULCIANO. Montepulciano non si ferma. E, anzi, risponde all’emergenza-coronavirus ed alle limitazioni che questa comporta, confermando i suoi quattro grandi eventi estivi.
L’annuncio è apparso alle 12.00 di mercoledì 27 maggio in contemporanea sulle pagine social del Comune e degli organizzatori delle manifestazioni. Ecco il testo: “Gli eventi principali di Montepulciano confermano per l’estate 2020 il loro impegno culturale e civico. Anche se non potranno tenersi con le caratteristiche consuete, Cantiere Internazionale d’Arte, Bruscello Poliziano, Bravìo delle Botti e Live Rock Festival garantiscono un calendario di appuntamenti per promuovere la socialità in una stagione condizionata dalla crisi sanitaria”.
Il Cantiere Internazionale d’Arte presenta la sua programmazione giovedì 28 maggio, assicurando 11 giornate di spettacoli, dal 23 luglio al 2 agosto. Il Bruscello Poliziano sta lavorando per proporre una forma insolita di teatro popolare nel periodo di Ferragosto. Il Bravìo delle Botti progetta una serie di iniziative che valorizzino la rievocazione storica e la vitalità delle contrade, nella settimana che va dal 22 al 30 agosto. Il Live Rock Festival si reinventa con una formula originale, in agenda dal 10 al 13 settembre.
Dunque si risolleva il sipario sull’intensa attività che da decenni caratterizza Montepulciano ed il Sindaco Michele Angiolini sintetizza il sentimento diffuso, esprimendo grande soddisfazione.
“Al termine del confronto, intenso e fattivo, che ci ha impegnato e che ha portato a questa decisione, ho ringraziato i quattro organizzatori e mi sento di farlo ancora, a nome dell’intera comunità. Sarebbe stato più facile e meno impegnativo assumersi “solo” la responsabilità di rinviare tutto al 2021. Invece orgoglio e passione hanno giocato un ruolo più importante, facendo emergere la capacità di coordinarsi per mantenere iniziative che possano garantire anzitutto la socialità, in un momento storico in cui di socialità si ha bisogno come servizio primario”.
“In questa circostanza – prosegue Angiolini – l’Amministrazione Comunale ha dimostrato che la centralità che attribuisce ai grandi eventi e agli organismi che ne sono titolari, è qualcosa di più di un pur importante riconoscimento e sostegno. Queste manifestazioni esprimono compiutamente Montepulciano, la sua storia e la sua socialità e sono un fattore decisivo per la sua crescita complessiva. Se così non fosse, il Comune avrebbe potuto scegliere di impegnarsi maggiormente in altri settori, riconoscendo magari agli organizzatori un ristoro economico, per far fronte alle urgenze”.
“Invece no, ci siamo complessivamente fatti carico del problema-estate 2020, dando vita ad un confronto che ha prodotto idee e progetti ma che soprattutto ha fatto maturare un ulteriore senso di impegno collettivo. Il Comune ha condiviso dunque la necessità di NON chiudere, e di andare avanti, studiando forme e modalità di svolgimento di ciascun evento adeguate alla situazione”.
“A partire dal Cantiere, che lo farà giovedì 28 – aggiunge Lucia Musso, Assessore alla Cultura – tutti presenteranno il proprio cartellone che, laddove possibile, troverà un elemento unificante nella piazza, Piazza Grande, l’agorà, il luogo di ritrovo, di incontro, di dibattito, il vero “centro affari”: tutto quello a cui, per contenere il diffondersi del contagio, abbiamo dovuto rinunciare e che quest’estate, a Montepulciano, tornerà centrale”.
“Rinunciamo a qualcosa per garantire a chi sceglierà le nostre proposte un ambiente sano e sicuro, in cui si potrà sentire tranquillo e al riparo” prosegue Musso. “Sull’altro piatto della bilancia mettiamo iniziative di qualità, non forme ridotte di quelli che conosciamo ma, semplicemente, diverse, che potranno quindi continuare ad esercitare un grande richiamo”.
“I nostri operatori ci hanno chiesto di investire in cultura ed eventi – conclude il Sindaco di Montepulciano –, siamo ben contenti di poter dare una risposta pronta e concreta anche a questa esigenza: gli organizzatori delle grandi manifestazioni si confermano oggi, al pari dell’intero tessuto dell’associazionismo e del volontariato, un valore aggiunto per Montepulciano ed è quindi giusto e corretto sostenere i loro sforzi e le loro attività”.
Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano si tiene dal 1976 e giunge quindi nel 2020 alla 45.a edizione. La Compagnia Popolare del Bruscello rappresenta il proprio spettacolo in Piazza Grande dal 1939, l’unica interruzione, da ’40 al ’44, fu dovuta alla seconda guerra mondiale. Il Bravìo delle Botti di Montepulciano, rievocazione con adattamento del medievale “Bravium”, si tiene ininterrottamente dal 1974; nel 1993 fu celebrato uno ”straordinario”, per Telethon. La prima edizione del Live Rock Festival di Acquaviva è datata 1997; da allora si è sempre svolto nei Giardini dell’ex-Fierale, variando nel 2010 la sua anagrafica, perdendo – cioè – l’ “of Beer” finale). Secondo una stima attendibile, i quattro eventi impegnano per l’organizzazione (dipendenti, collaboratori e volontari), poco meno di 1.000 persone e fanno registrare, complessivamente, circa 50.000 presenze. Non sono pochi coloro che collaborano a più di un evento.