Apertura in rialzo per le borse europee, in scia alle speranze sulla ripresa delle economie in tutto il mondo e nonostante l’escalation delle tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina.
A Milano il Ftse Mib guadagna l’1,2% in area 17.800 punti. Bene anche il Ftse 100 di Londra (+1,8%) dopo la festività di ieri, l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+1,1%) e il Dax di Francoforte (+0,7%)
Restano in primo piano le tensioni tra Washington e Pechino, con quest’ultima che ha condannato la decisione Usa di aggiungere 33 aziende e istituzioni cinesi a una blacklist economica minacciando contromisure.
Intanto, la Cina ha rassicurato che la proposta di legge sulla sicurezza nazionale lascerà indipendente la giurisdizione di Hong Kong e non calpesterà i diritti e le libertà della città, dopo il ritorno in piazza dei manifestanti nel weekend.
I timori per il deteriorarsi dei rapporti tra le due principali economie mondiali sono però oscurati dall’ottimismo per la ripartenza delle attività economiche e dalle speranze di ulteriori misure di stimolo da parte delle autorità.
In Europea, in attesa della proposta sul Recovery Fund in arrivo domani, Bruxelles lavora per trovare una mediazione tra il piano di aiuti franco-tedesco da 500 miliardi e l’ipotesi più rigida avanzata da Olanda, Austria, Svezia e Danimarca.
Sul fronte macro, in Germania l’indice di fiducia dei consumatori Gfk di giugno è risultato ancora negativo e pari a -18,9 punti, sotto i -18 attesi dal consensus ma in miglioramento rispetto ai -23,4 del mese precedente.
Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro torna sopra quota 1,09, mentre il dollaro/yen viaggia in area 107,8. Tra le materie prime prosegue il rialzo delle quotazioni del greggio, con il Brent (+1,9%) a 36,2 dollari e il Wti (+3,5%) a 34,4 dollari.
Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 203 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,57%, mentre partono oggi le aste di fine mese con il Tesoro che in mattinata metterà a disposizione titoli fino a un massimo di 5 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Fca (+3,2%), nel giorno in cui Intesa Sanpaolo dovrebbe tenere il cda sul prestito da 6,3 miliardi al Lingotto. Ancora in rialzo Leonardo (+3,1%) e Cnh (+2,6%) dopo il balzo di ieri, con gli acquisti che premiano in particolare anche Bper (+2,3%), Pirelli (+2,4%) e Stm (+2,1%).
Fonte MarketInsight