Nella seduta di venerdì, Wall Street parte negativa in scia alla pesante mattinata asiatica ed anche europea, ma recupera velocemente e chiude sui massimi intraday suggellando un’ottima settimana.
Le dichiarazioni di Fauci, virologo e responsabile del Dipartimento di Sanità americano, sulla necessità di riaprire l’economia americana mettono le ali a Wall Street che dimentica le difficoltà della crisi che si sta sempre più concretizzando.
Il Dow Jones chiude invariato, lo S&P500 in rialzo dello 0,2%, il Nasdaq dello 0,4% ed il Russell 2000 dello 0,6%. VIX in ribasso di quasi cinque punti percentuali a quota 28,15 punti.
Il bilancio della settimana è invece molto più soddisfacente con il Dow Jones che guadagna il 3,3%, lo S&P500 il 3,2% ed il Nasdaq il 3,4%.
Mercato obbligazionario contrastato con il rendimento del titolo biennale che cede due punti base allo 0,17% e quello del decennale che ne guadagna invece due allo 0,66%.
Stesso andamento anche per il petrolio che parte in forte contrazione nella mattinata asiatica con una discesa fino al sette per cento al di sotto dei 31 dollari al barile, ma recupera nel corso della seduta chiudendo a $33,4 in calo dell’1,5%.
Dollaro in recupero dopo un inizio di settimana sottotono a 1,09 sulla moneta unica.
Nel weekend Hertz, icona del noleggio auto e società con oltre 100 anni di storia, ha chiesto la procedura di protezione dai creditori schiacciata da oltre 25 miliardi di debito.
Sul fronte del debito sovrano, l’Argentina non ha onorato una tranche di interesse sul debito pubblico per circa mezzo miliardo di dollari e sembra avviata verso il nono default della sua storia, il terzo da inizio millennio.
Fonte MarketInsight