Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio negativo, mentre si affievoliscono le speranze sull’arrivo di un vaccino per il Covid-19 in tempi brevi.
Chiusura in calo ieri a Wall Street, con i principali indici americani scivolati nel finale dopo i forti rialzi di lunedì. Il Dow Jones ha perso l’1,6%, lo S&P 500 l’1% e il Nasdaq mezzo punto percentuale.
Contrastati stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha guadagnato lo 0,8%, mentre Hong Kong arretra dello 0,2% e Shanghai cede lo 0,6% dopo che la People Bank of China ha mantenuto stabile il tasso di prestito di riferimento.
Sempre sul fronte banche centrali, ieri il presidente della Federal Reserve Jerome Powell nella sua testimonianza davanti al Senato Usa ha ribadito l’impegno dell’istituto di Washington a utilizzare tutti i mezzi a propria disposizione per sostenere l’economia colpita dalla crisi.
L’incertezza sul rischio di una prolungata recessione continua a tenere sotto pressione i mercati, mentre aumentano i dubbi sull’efficacia del vaccino di Moderna dopo l’iniziale entusiasmo seguito all’annuncio di risultati incoraggianti dei test preliminari.
A ciò si aggiunge il progressivo deterioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, alimentato dalle polemiche sulla gestione della pandemia.
Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede il dato finale dell’inflazione ad aprile e la prima lettura della fiducia dei consumatori a maggio dell’Eurozona.
Fonte MarketInsight