Ci auguriamo quindi che i nuovi vertici possano finalmente mettere in atto la necessaria svolta innovativa, estranea a qualsiasi logica politica, anche dell'operatività della nostra Banca
SIENA. Da ieri è dunque ufficiale il completo ricambio del CDA di Banca MPS.
Come Associazione Buongoverno MPS prendiamo atto di quanto deciso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, come azionista di maggioranza assoluta. Pur rimarcando il serio difetto della totale assenza di persone espressione del territorio senese, cerchiamo di essere fiduciosi nelle nuove figure nominate, benché estremamente cauti, viste le precedenti esperienze.
Infatti, purtroppo anche i dati dell’ultimo bilancio hanno confermato continuità con il passato, piuttosto che un reale risanamento, mentre avevamo sperato a suo tempo, da parte del CDA uscente, in un vero cambio di passo e in un percorso di trasparenza.
Ci auguriamo quindi che i nuovi vertici possano finalmente mettere in atto la necessaria svolta innovativa, estranea a qualsiasi logica politica, anche dell’operatività della nostra Banca. Speriamo dunque che il Monte torni a valorizzare la sua immagine e il suo brand, tuttora strategici, e che siano messe in luce e gratificate le valide professionalità ancora presenti al suo interno, al posto di quadri direttivi riferibili a scelte errate e dannose.
Importante sarà relazionarsi con quelle Associazioni Cittadine e quei professionisti che in questi anni hanno svolto un grande lavoro di controllo e analisi dei dati contabili e patrimoniali del MPS, anche attivandosi con le Procure e varie autorità di vigilanza. Attraverso loro, in un’ottica collaborativa, potrebbero essere messe a disposizione del nuovo CDA l’enorme quantità di materiale e le straordinarie conoscenze accumulate, al fine di individuare tutte le verità e le responsabilità sulle operazioni che hanno determinato il disastro del MPS. Sarà indispensabile una proficua interazione anche per implementare le azioni volte ad ottenere adeguati risarcimenti, a tutela delle categorie pesantemente danneggiate dalle scelte disastrose attuate in conseguenza alla scellerata operazione Antonveneta.
Siamo certi che, in quest’ottica di rilancio della più antica Banca del mondo, verranno anche superati tutti i timori per i livelli occupazionali e per il mantenimento a Siena di tutte le attuali funzioni e della Direzione Generale.
Quindi, da parte nostra, nessuna delega in bianco, ma la disponibilità alla più ampia condivisione di azioni e progetti utili all’interesse della Banca e della nostra Comunità.
Associazione Buongoverno MPS