Nella settimana dal 11 al 15 maggio il Ftse Italia Moda ha riportato un -4,3 per cento, facendo peggio del corrispondente europeo (-4%) e del Ftse Mib (-3,4%).
In settimana l’attenzione si è focalizzata su trimestrali e dati macro, che continuano a segnalare un quadro debole, oltre che sull’andamento dei contagi da coronavirus, in un clima appesantito dai timori di una nuova ondata della pandemia. Focus anche sulle accuse fra Stati Uniti e Cina, che rischiano di sfociare in nuove tensioni commerciali.
Tornando al comparto moda, male le big con Ferragamo (-4,8%) che ha chiuso il primo trimestre 2020 chiusi con una perdita netta di 41 milioni (utile di 11 milioni nel 1Q19).
Peggiore Moncler (-5,3%).
Tra le mid, tonfo di Ovs (-6,6%), il cui CdA ha deciso che per l’intero anno 2020 non verranno effettuate distribuzioni agli azionisti, e Tod’s (-7,1%) che nel primo trimestre 2020 ha riportato ricavi di gruppo in calo su base annua del 29,4% a 152,8 milioni.
Tra le small, positive solo Csp International (+1,4%) e Piquadro (+1,1%).
Caleffi cede il 4,5 per cento. L’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2019 e nominato il nuovo Cda, in carica fino all’approvazione del bilancio 2020.
Lettera su Ratti (-5,3%) che nei primi tre mesi 2020 ha registrato ricavi in calo del 26,6% a 23,3 milioni.
Più arretrata Aeffe (-8,5%) dopo la trimestrale.
Fonte MarketInsight