Il Cda di Nova Re ha approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2019. Esercizio caratterizzato da una valorizzazione e riposizionamento del portafoglio immobiliare, con un sensibile allungamento della durata media delle locazioni e conseguente stabilizzazione dei flussi di reddito.
Nel 2019 il gruppo ha consolidato ricavi da locazione per 5,4 milioni (6,8 milioni nel 2018) e ricavi netti da locazione pari a 4,2 milioni (5,4 milioni nel 2018).
Il risultato operativo si è attestato a 2,2 milioni (5,3 milioni nel 2018) e il risultato ante imposte a 0,2 milioni (1,9 milioni nel 2018).
Il conto economico è stato chiuso infine con un utile netto di competenza del gruppo pari a 0,4 milioni (1,9 milioni nel 2018).Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2019 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 63,7 milioni (55,1 milioni al 31 dicembre 2018). Si segnala un Loan to Value al 49,28% (55,54% al 31 dicembre 2018).
Il Cda ha proposto di destinare l’utile di esercizio 2019 a riserve.
Con riferimento all’evoluzione prevedibile della gestione, Nova Re intende proseguire nel percorso di consolidamento delle posizioni reddituali degli immobili e nell’attività di razionalizzazione e contenimento dei costi di struttura, oltre al ridimensionamento delle attività attualmente in outsourcing.
Ricordiamo inoltre che, in data 21 novembre 2019, il Cda della società ha approvato il nuovo piano industriale 2020-2024 che mira a una significativa crescita dimensionale realizzata attraverso due aumenti di capitale, a un contenimento delle voci di costo e a un’ottimizzazione della struttura finanziaria.
Fonte MarketInsight