I fuorisede protestano per i collegamenti mal congegnati dei bus
SIENA. Siamo un gruppo di studenti universitari fuorisede, ospiti delle residenze di Uopini (230 posti letto) e della Tognazza (113 alloggi) e abitanti nella zona che comprende le frazioni di Uopini, San Martino, Tognazza e Fornacelle.
Da qualche anno la comunità universitaria – grazie anche alla disponibilità dell’allora sindaco di Monteriggioni Valentini, oggi primo cittadino di Siena – si è allargata nella zona a nord di Siena, nel territorio comunale di Monteriggioni.
Purtroppo però a fronte di questo bellissimo gesto dell’amministrazione comunale di Monteriggioni l’aver spostato parte della comunità universitaria fuori dal territorio senese ci crea non pochi problemi in termini di spostamento con i mezzi pubblici, visto che molti di noi non hanno con sé l’automobile (vuoi per la lontananza delle nostre terre di origine, vuoi per una maggiore comodità, visto il traffico di Siena, vuoi per usufruire dei mezzi pubblici, che significa risparmio di denaro che per uno studente vuol dire molto).
La vita degli studenti universitari non si svolge solamente sui libri, ma presenta anche una forte componente di socialità, che ovviamente vede il centro come fulcro della vita dei fuorisede, sia nei giorni feriali che nei giorni festivi. Se vogliamo integrare gli studenti con Siena, non si possono segregare in delle residenze lontane dal Centro e mal servite dai mezzi pubblici.
Ebbene, le zone a nord di Siena situate nel comune di Monteriggioni sono servite malissimo dagli autobus, i cui orari sono poco adeguati già alle esigenze dei lavoratori, figuriamoci a quelle di giovani studenti universitari fuorisede. Si parla tanto di “area metropolitana” (come affermato dal nuovo sindaco di Monteriggioni, Fantucci, all’atto dell’inaugurazione della residenza universitaria di Uopini), ma poi nei fatti i problemi permangono.
Le linee 36 (direzione Uopini) e 4 nei giorni feriali, a cui si aggiunge la 10 nei festivi, non bastano per venire incontro a chi ha il proprio luogo di studio su Siena, ma la propria abitazione (con vestiti, libri, oggetti personali) lontana dal centro storico. L’amministrazione di Monteriggioni quando, pochi mesi fa, è stata inaugurata la nuova residenza di Uopini “Peppino Impastato” parlava di potenziamento dei mezzi pubblici per venire incontro alle nostre esigenze. Che fine ha fatto? Addirittura la linea 11, attiva fino al 2012, è stata cancellata.
Alcuni di noi, poi, abitano in località Fornacelle. Sarebbe troppo chiedere che la linea 4 prolunghi la propria corsa fino al parcheggio di Fornacelle, anziché fermarsi dinanzi alla scuola di San Martino? La strada Cassia è pericolosa e le macchine sfrecciano veloci, noncuranti dei passanti, cosa ancora più pericolosa nel periodo invernale, quando fa buio presto.
Come facciamo per i dopo cena, anche nei week end, visto che l’ultima partenza da Siena per San Martino è a mezzanotte e venti? Chi vuole andare in un pub con gli amici o in un locale notturno deve per forza farsi riaccompagnare. Senza dimenticarsi che l’ultima corsa dei giorni feriali (venerdì compreso!!!!), da Siena in direzione Fornacelle, è la 614, in partenza alle 22.20 da Piazza Gramsci; della serie che se andiamo a guardare una partita di calcio da qualche amico o in un pub non sappiamo nemmeno come tornare.
Ci appelliamo dunque alle rappresentanze studentesche, al Rettore dell’Ateneo, al sindaco di Monteriggioni, a quello di Siena, al DSU perché si rendano conto che merita rispettare le esigenze di giovani studenti ospiti di questa Città, agevolandoli nella loro vita quotidiana.
Un gruppo di studenti universitari fuorisede