SIENA. Prima è stata la volta di Piccini e Valentini che pur di offuscare la richiesta di De Mossi di chiedere al Monte dei Paschi il rimborso degli aumenti di capitale sostenuti da prospetti dichiarati poi falsi dalla banca stessa, hanno parlato di strada già intrapresa e quindi di inutile intervento. Poi Rossi ha dapprima aderito e poi frenato sulla possibilità di richiedere il maltolto alla città adducendo rischi e comunque volendo attendere le motivazioni della sentenza che ha condannato Mussari e soci. Tra l’altro essendo primo grado la sentenza e le motivazioni potrebbero essere ribaltati successivamente e servire a poco mentre altri soci che hanno fatto l’aumento di capitale chiedono danni e spesso vincono nei tribunali. Ora è la volta di Roncucci che sostiene il presidente Rossi e parla di rischi. Anche lui evidentemente al corrente di cose che altri, compreso le istituzioni, non sanno. Ebbene potremmo conoscere quali sono questi rischi per capire se sono corsi dalla città o dal Partito Democratico. Che non sarebbe la stessa cosa. Andare avanti, con prudenza certo. Ma anche con la determinazione di chi vuole il bene della città. Questo si chiede. A tutti.
Fabio Massimo Castellani
Consigliere comunale di Siena
Gruppo Misto