Il rapporto con il sindaco De Mossi pare scricchiolare rumorosamente
di Augusto Mattioli
SIENA. Sena Civitas sta sempre più stretta nella maggioranza che sostiene il sindaco Luigi De Mossi al comune di Siena . Tanto che nel mondo della politica cittadina, pur in questi momenti di difficoltà a causa dell’epidemia, sta prendendo corpo l’ipotesi che il circolo sbatta la porta. L’ennesima occasione di critica al sindaco sono state le sue dichiarazioni al Corriere Fiorentino su banca Mps la cui crisi, a suo dire, sarebbe derivata dalla crisi di sistema del mondo bancario. Mentre è opinione comune che la crisi sia stata causata dall’acquisizione di Banca Antonveneta, operazione che ha sballato i conti della banca.
E’ lampante che i rapporti tra Sena Civitas e il resto della maggioranza non siano idilliaci da tempo. Basta vedere gli agri scambi di battute su vari temi nelle riunioni in Consiglio Comunale tra l’assessore Francesca Appolloni, indicata al sindaco De Mossi da Sena Civitas ( il cui presidente al momento delle elezioni comunali era il padre Oliviero) e il consigliere Pietro Staderini. Sena Civitas tra l’altro avrebbe voluto un rapporto diverso con l’assessore che invece non è disponibile ad una consultazione sui vari temi con la lista che l’ha indicata al sindaco. La stessa lista si era presentata con Massimo Sportelli candidato sindaco che al ballottaggio aveva sostenuto De Mossi in cambio dell’assessorato ai lavori pubblici, poi sollevato dal suo incarico per ragioni che il sindaco non ha mai spiegato. Insomma Sena Civitas non ha in giunta alcun riferimento e quindi ha pochissime possibilità di incidere sulle scelte dell’amministrazione.