L'ex consigliere comunale di Libera Siena lancia una proposta a Laudanna
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta che il professor Mario Ascheri ha inviato al commissario Laudanna.
“Gentile Commissario,
so bene che avrà il Suo bel daffare per prendere contatto con i problemi di una città che desidera conoscere bene ma, da quanto ammesso, Le è stata finora poco nota.
I suoi incontri proseguono e io non ho alcun titolo ormai per chiederLe un incontro, non essendo più da oltre un anno consigliere comunale (lo ero delle liste civiche, più precisamente di Libera Siena).
Approfitto perciò di questo spazio aperto e informativo per farLe pervenire una proposta che credo molto utile per l’interesse pubblico allo sviluppo del dibattito in città nelle prossime settimane e mesi che ci dividono dall’elezioni.
Se la giunta Ceccuzzi non le ha modificate ( e non mi pare per quanto ho potuto seguire la sua attività), le regole per la concessione degli spazi pubblici per organizzare dibattiti politici sono molto restrittive.
Non solo a Siena è difficile trovare spazi per i manifesti politici, pochi e messi in luoghi a volte irrilevanti, ma le sale pubbliche hanno costi proibitivi: la passata giunta pensava probabilmente di risolvere anche così la vivace opposizione (delle liste civiche in particolare…).
Comunque sia, credo che molti cittadini Le sarebbero grati se volesse riconsiderare la questione e liberalizzare gli spazi, spesso inutilizzati.
Il Testo Unico stesso sugli enti locali che Lei bene conosce si preoccupa di assicurare questa accessibilità proprio per il preminente interesse alla partecipazione politica, che a Siena ha negli ultimi anni sofferto non poco e che ora invece richiede un’urgente accelerazione e intensificazione.
Cordialmente
Mario Ascheri