Sfogo di un'artista che ha presentato un bozzetto
SIENA. “Con giudizio inappellabile” cita il bando di concorso per il drappellone del palio del 2 luglio 2012, ma suddetto bando riporta anche “La partecipazione al concorso sarà limitata ai soli artisti nati o residenti nella Provincia di Siena”
Quindi per prima cosa vado a vedere se questo signore che a vinto il concorso è nato o vive a Siena, però dopo varie ricerche su internet e svariati siti che scrivono riportando biografia e opere del maestro Claudio Carli, trovo scritto sempre nato e residente ad Assisi, perfino un concorso “premio combat 2012” www.premiocombat.it/claudio-carli-59369. Link del concorso dove si possono vedere e constatare le luminose e serenissime opere dell’artista con ”l’elevata qualità pittorica, la forte padronanza delle tecniche” come precisa la commissione giudicatrice. Dove lo stesso maestro si è iscritto il 9 marzo 2012 nato a: Assisi, residenza di lavoro/studio: Assisi (PG)
Ma sul sito del comune di Siena invece è riportato che è residente nella nostra città, la cosa alquanto ambigua , mi fa sorgere molti dubbi, anche se penso al fatto della coincidenza che proprio per il drappellone dedicato a san Francesco d’Assisi, anche il pittore vi sia nato, è sì una bella combinazione v,isto che i bozzetti dovrebbero essere anonimi, che su una rosa di 135 presentati la scelta sia ricaduta proprio su di una persona nata ad Assisi e che ha collaborato ed eseguito lavori per la basilica di san Francesco ad Assisi. Si può quasi ipotizzare un intervento divino!
Purtroppo però a pesare ancora sui miei dubbi si somma il fatto che Carli ha esposto nel 2009 nei prestigiosi spazi dei Magazzini del Sale a Siena (Museo Civico, Palazzo Pubblico, il Campo) con la presentazione del Direttore del Museo Civico di Siena Mauro Civai (sì, siì proprio lo stesso che era in commissione del concorso!!!).
Un occhio a questo punto va su gli altri segnalati del concorso, e qui infatti trovo persone già molto note della mia città, persone che hanno già dipinto il palio , figli d’arte, a chi è già stato affidato la realizzazione del masgalano per ben due volte, chi ha svolto o svolge lavori per il comune….e via discorrendo. Certo che allora questa commissione giudicatrice composta da Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena, Simone Ciotti, priore della Tartuca, designato dal Magistrato delle Contrade, Andrea Bechi, Alessandro Falassi e Mauro Civai. È davvero molto esperta o ha la palla di cristallo per scovare solo persone note su ben 135 bozzetti ANONIMI ?
Negli ultimi giorni, parlando con persone di Siena sull’argomento, all’unisono mi è stato detto “ di che ti meravigli, non sei mica nata in Polinesia… lo sai come vanno le cose in questa città! “
Infatti non mi meraviglio del risultato finale, lo immaginavo fin da prima di presentare il mio bozzetto che era solo tempo perso (e soldi).
Mi meraviglio perché il comune di Siena sceglie l’artista per dipingere il palio a sua discrezione sia quello di luglio che di norma viene realizzato da un artista senese che quello di agosto da un artista internazionale, e lo fa indisturbatamente palio dopo palio, anno dopo anno, nessuno statuto o regola, legge o quant’altro gli impone di bandire un concorso di tanto in tanto.
Quindi dal momento che può assegnare quest’onore a chi vuole senza mezzucci (e sulle scelte degli ultimi anni i senesi e contradaioli avrebbero qualcosa da ridire, tra drappelloni fantasma, blasfemi, insanguinati ecc.), perché vuole altre 128 persone a fare da tappezzeria al vincitore e alle 6 encomiate di cui conosceva benissimo i nomi e l’elevata qualità pittorica a prescindere, senza doverla ricercare in un bozzetto 16x50cm ?
Persone, nomi e fatti sopra citati sono normalmente reperibili e pubblici su internet, per il resto si tratta solo di una mia opinione che ho voluto condividere con i senesi che non accettano di scodinzolare dietro al carrozzone, aspettando invano che gli venga tirato un osso
Simona Staccioli