Siena il primo Comune in Italia ad aver dematerializzato il coupon con ricorso al solo codice fiscale
SIENA. Attivata una task force coordinata dalla segreteria generale per rendere operativa, in tempi più rapidi possibili, l’ordinanza n. 658 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che conferisce al Comune di Siena 285.950 euro per la distribuzione di Buoni Spesa da destinare a nuclei familiari in condizioni di estremo bisogno socio-economico, relativo, in particolare, all’emergenza sanitaria legata al Covid -19.
L’amministrazione senese, prima in Italia, metterà a disposizione buoni spesa dematerializzati con ricorso al solo codice fiscale. Una novità assoluta che facilità le famiglie senesi nella scelta dei negozi dove voler acquistare i beni alimentari e favorisce il contenimento della mobilità a vantaggio dei negozi più vicini alla residenza su tutto il territorio comunale. Al cittadino che ne avrà diritto basterà esibire agli esercizi convenzionati il proprio codice fiscale per poter fare gli acquisti che, orientativamente, potranno ammontare a 150 euro per i nuclei di una persona e aumentare di 100 euro per ogni ulteriore componente.
I richiedenti autocertificheranno di possedere i requisiti necessari e il Comune si riserverà il riscontro su eventuali dichiarazioni mendaci, per le conseguenze di carattere penale.
L’iniziativa è gestita direttamente dal Comune di Siena con gli uffici a disposizione anche per eventuali contatti e chiarimenti, contattando lo 0577 292293 – 2328 – 2496 – 2624 – 2133 oppure 333 9186386 – 333 9185361 – 333 9186599, durante l’orario di ufficio dalle ore 9 alle ore 13.
Hanno diritto al Buono Spesa:le famiglie residenti nel territorio comunale che siano in condizione di contingente difficoltà economica derivata dalla momentanea sospensione dell’erogazione dello stipendio o dell’attività lavorativa, di almeno un familiare, per l’emergenza Covid-19, con esclusione di coloro che percepiscano sussidi di provenienza statale, regionale e/o comunale, e che, alla data dello scorso 31 marzo, non dispongano di liquidità in depositi bancari o postali superiori a 8.000 euro; oppure, che siano in condizioni di bisogno socio economico, già certificato in precedenza dai Servizi Sociali con apposito attestato di disagio sociale.
Il buono non è cumulabile con altre contribuzioni pubbliche di alcun genere.
Il richiedente potrà, inoltre, facoltativamente fornire nella domanda il reddito complessivo 2019 del nucleo familiare; il Comune ne terrà conto nella eventuale necessità di definire la priorità di concessione del beneficio.
La domandaper ottenere i buoni spesa potrà essere presentata dal 9 al 16 aprile prossimi esclusivamente tramite invio per e-mail all’indirizzo buonospesa2020@comune.siena.it
I moduli per le attività commerciali e per le persone che ne vorranno fare richiesta sono reperibili sul sito internet del Comune seguendo il percorso:
https://www.comune.siena.it/La-Citta/Sociale/Emergenza-COVID-19-sostegno-alle-famiglie-disagiate
La presentazione della domanda in forma cartacea è ammessa, in via eccezionale, unicamente per coloro che sono impossibilitati alla trasmissione per via telematica. Questi cittadini, tramite le Associazioni del Terzo Settore disponibili, riceveranno la stampa del modello di domanda che ne curerà anche il ritiro presso il domicilio indicato, una volta compilato, sottoscritto e corredato della documentazione richiesta, in modo che non siano obbligati ad uscire dalla propria abitazione vista l’emergenza da Covid-19.
La richiesta integra un’autocertificazione/dichiarazione ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28/02/2000, n. 445. Alla richiesta deve essere allegata copia di documento di identità personale in corso di validità del richiedente.
I buoni alimentari saranno concessi fino ad esaurimento delle risorse disponibili sulla base di un elenco aperto senza graduatoria alcuna, in proporzione ai componenti il nucleo familiare.
Raccolte le richieste il Comune definirà l’elenco degli aventi diritto a partire dal prossimo 17 aprile; l’entità del contributo assegnato a ciascun nucleo familiare, spendibile esclusivamente negli esercizi commerciali convenzionati mediante esibizione del codice fiscale che identifica il beneficiario, sarà comunicato al richiedente via e-mail.
I beneficiari dei Buoni Spesa potranno recarsi, fino al 30 settembre 2020, negli esercizi convenzionati e ritirare, fino a concorrenza del valore del buono, prodotti alimentari e di prima necessità, ad eccezione delle bevande alcoliche, con la raccomandazione di scegliere in negozi più vicini alle proprie residenze, così da limitare spostamenti come richiesto dalla normativa.
Il Comune, come detto, non rilascerà buoni in forma fisica: al momento del pagamento, il codice di identificazione personale sarà rappresentato dal codice fiscale.
Gli esercizi commercialiche intendono aderire all’iniziativa devono presentare domanda al Comune di Siena entro e non oltre le ore 24 di martedì 7 aprile, attraverso PEC a comune.siena@postacert.toscana.it, di apposita dichiarazione di adesione dove dovrà essere sottoscritto, fra l’altro, l’eventuale impegno ad applicare sconti aggiuntivi, ad esporre in maniera visibile l’adesione all’iniziativa e ad accettare il funzionamento del buono mediante appmessa loro gratuitamente a disposizione dall’Amministrazione.
Il Comune renderà disponibile in tempo reale a ciascun esercizio commerciale convenzionato l’elenco dei beneficiari che lo hanno prescelto, identificati tramite il loro codice fiscale, con i rispettivi importi del buono ad essi assegnato e del credito disponibile. A partire dall’8 aprile sul sito istituzionale sarà pubblicata la lista completa degli esercizi che, alla fine di ogni mese solare presenteranno fattura elettronica, corredata della necessaria rendicontazione in base alla quale il Comune procederà al pagamento delle fatture entro 30 giorni dall’accettazione.