Il gruppo ripropone le domande fatte in Consiglio
Sinceramente ci aspettavamo che venisse convocato dall’amministrazione insieme alla maggioranza, ma visto che latitava, ci è sembrato doveroso chiederlo, rispetto all’ impatto mediatico che questa vicenda ha assunto negli ultimi giorni.
Per prima cosa noi abbiamo affermato che non vogliamo assolutamente sostituirci ai giudici ed emettere sentenze, visto anche il nostro bagaglio culturale in cui ci porta ad essere garantisti, e quindi anche in questa occasione cercheremo di essere il più possibile coerenti con i nostri principi, ma vigileremo, e se ci saranno delle responsabilità di una qualsiasi natura ci dovranno essere delle risposte chiare e forti senza avere paura di niente. Nel caso emergano errori, leggerezze o negligenze da parte dei responsabili degli Uffici Tecnici dovranno essere prese delle azioni giudiziarie esemplari.
Il senso della nostra richiesta si rivolgeva però esclusivamente al nostro dovere di amministratori e di dare delle risposte e se possibile delle rassicurazioni alle tante famiglie ingiustamente coinvolte. E’ possibile che per molte di loro si tratti di sacrifici di una vita intera, l’ acquisto di una casa è spesso il coronamento di un sogno.
Queste famiglie sono veramente l’anello debole di questa catena, sono coloro che stanno rischiando senza avere responsabilità dirette nelle contestazioni addebitate. Sono ad oggi, ed è veramente tragica la situazione semplici custodi del loro appartamento, in questo momento paragonabile ad una proprietà virtuale.
Noi non potevamo stare a guardare, al di là delle belle parole, della solidarietà scontata, delle frasi di circostanza in questo caso dobbiamo fare qualcosa in più.
Abbiamo fatto in consiglio comunale all’ amministrazione alcune semplici domande:
1) Concretamente se una di queste famiglie avesse bisogno può il Comune porsi come ente garante?
2) Nell’eventualità di un procedimento lungo ed oneroso può il Comune mettere a disposizione eventuali consulenze legali?
3) Noi speriamo che tutta la questione si risolva come noi auspichiamo in modo positivo, ma nell’eventualità che vengano riscontrati errori nella costruzione di questi edifici, a quali conseguenze possono andare incontro le famiglie?
Ci aspettiamo che nel prossimo consiglio comunale, che speriamo visto l’importanza della questione venga convocato a breve, che ci vengano date a noi ed i cittadini le risposte che abbiamo sollecitato.
Il nostro messaggio alla nostra città ed ai poggibonsesi deve essere chiaro: voi ci avete eletti, noi siamo qui non per difendere qualche piccolo interesse, noi siamo qui perché vogliamo tutelare e difendere i diritti dei cittadini questo noi del PDL l’ avevamo detto in campagna elettorale e lo confermiamo anche oggi forte e chiaro.