Maggioranza e opposizione esprimono unità d’intenti per affrontare la crisi sanitaria e le preoccupazioni per imprese e famiglie
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I Bilanci degli Enti. “Preoccupazioni – proseguono – che riguardano i Bilanci stessi delle pubbliche amministrazioni a cui vengono chiesti maggiori oneri a fronte di minori entrate. Ribadiamo anche noi la necessità che il Governo introduca apposite misure economiche e finanziare per garantire l’operatività dei Comuni e la loro funzione di istituzione più vicina ai cittadini. E’ giusto che le risposte del Governo siano in via prioritaria per famiglie, lavoratori e imprese ma in agenda dovrà esserci anche un provvedimento specifico che si occupi degli Enti locali e che tuteli l’erogazione di servizi essenziali per i cittadini”.
Le proposte al Sindaco. “Inoltre – proseguono – servirà anche il massimo sforzo per sostenere famiglie e imprese consentendo loro di disporre di liquidità e in questo anche il nostro Comune può e deve fare la propria parte intervenendo sulle politiche fiscali di sua diretta competenza e calmierando le tariffe per i servizi. Per questo motivo, a seguito della Conferenza dei Capigruppo in cui abbiamo condiviso la situazione attuale nei suoi molteplici aspetti, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di posticipare la riscossione del Cosap sia per le persone fisiche che per le attività economiche, di sospendere, dal mese di marzo e fino al loro ripristino, il pagamento dei servizi a domanda individuale, di valutare il posticipo e la rateizzazione del pagamento della Tari”. “Reputiamo queste misure – proseguono – urgenti e necessarie, già in questa fase e chiaramente in attesa di ulteriori strumenti o interventi che altri Enti (Governo, Regione) sapranno introdurre”.
Unità d’intenti. “L’emergenza coronavirus sta mettendo a dura prova la nostra grande comunità. Ringraziamo tutti coloro che si adoperano per gestire nel miglior modo possibile questa situazione. Un ringraziamento ai volontari e al personale amministrativo e sanitario impegnato in ospedale e sul territorio, alle forze dell’ordine, le farmacie, a chi lavora nella distribuzione alimentare e a tutti coloro che continuano a lavorare per tutti noi. Il momento è complesso e serve affrontarlo con una determinata unità d’intenti che a cui tutti siamo pronti a dare il nostro contributo”.