PALERMO (ITALPRESS) – "Chi mette a rischio la salute degli altri va punito e non ci sono biciclettate o corsette che tengano".
Cosi' il leader della Lega, Matteo Salvini, in un'intervista a La Stampa. "La gente si sta comportando in maniera eccezionale, pero' pretende garanzie. A partire dall'occupazione. I soldi promessi devono arrivare. Ora, non tra due mesi. La gente ha bisogno di fare la spesa adesso. Il tema della rabbia che potrebbe esplodere mi e' ben chiaro", osserva. Per Salvini "quando ci sono mille morti al giorno niente viene prima. E' un problema enorme, reale e urgente. E ha due dimensioni. Una sanitaria e una economica. Per questo occorrono garanzie di investimenti illimitati. Il resto d'Europa si sta muovendo con cifre enormi. Dobbiamo muoverci prima che si arrivi allo scontro sociale tra garantiti e non garantiti.
Servono cento miliardi? Mettiamo cento miliardi. Il rigore e lo zerovirgola hanno fatto dell'Italia il Paese con la crescita piu' bassa d'Europa. L'emergenza ci impone di cambiare".
In questo senso l'intervento dell'Ue secondo il leader della Lega e' tardivo: "L'Europa si e' mossa tardi e male. E il rischio e' che questi soldi non arrivino mai alle imprese. Sulle lacune dell'Unione ho piu' certezze di prima. Dobbiamo difenderci con le unghie, come stanno facendo la Germania e la Cina. E proteggere le nostre aziende quotate in Borsa dallo shopping straniero".
(ITALPRESS).
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25-Mar-20 08:50
Fonte Italpress