Udc con Corradi? Mica tutti son d’accordo

SIENA. In un tempo dove la politica sembra guidata dal telecomando, non sorprende che il coordinatore provinciale, nominato dal coordinatore regionale anch’esso nominato da un coordinamento nazionale autonominato, possa presentarsi a rappresentare il partito dell’Udc senza preoccuparsi di conoscere l’opinione, dell’unico elemento vero del partito, gli iscritti.
In qualità di Presidente Provinciale dell’Udc (anche io nominato, con una differenza, il mio incarico, mai lasciato, è quello di Segretario Comunale Udc regolarmente eletto dal Congresso) mi vedo costretto a contestare la partecipazione del De Santi alla presentazione del candidato Corradi. Questo suo agire non può impegnare gli iscritti al partito e se impegna il partito è importante sapere quale? Poiché la rappresentanza del partito comunale (con lo stesso metodo della nomina) era stata affidata al professor Alberto Brandani, agli iscritti piacerebbe conoscere in che modo pensa di valorizzare il partito dell’Udc.
Gli iscritti all’Udc, del Comune di Siena, non accettano di essere usati e strumentalizzati, intendono far valere, dentro e fuori il partito, le proprie ragioni. Per questo rivendicano l’immediata convocazione di un’assemblea generale, di tutti gli iscritti del Comune di Siena. Un’assemblea urgente e regolarmente convocata, dove sia garantito un libero confronto democratico e la possibilità di discutere e deliberare sulla posizione che il Partito assumerà in vista delle prossime elezioni amministrative.
Sandro Senni – presidente Provinciale dell’Udc