Nei giorni scorsi la visita di Andrea Muzzi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
SAN GIMIGNANO. Il nuovo Soprintendente Andrea Muzzi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, nei giorni scorsi nella città delle torri per un incontro con il sindaco Andrea Marrucci utile a rafforzare i rapporti di collaborazione e stretta sinergia tra i due enti per la tutela e la conservazione del ricco patrimonio culturale, artistico e storico di San Gimignano.
«Una giornata di lavoro proficuo – sottolinea Marrucci -, un incontro cordiale, tra sopralluoghi e approfondimenti su carta delle tante partite che vedono protagonista la Soprintendenza nel rapporto con il Comune di San Gimignano. Dai grandi temi come il recupero del Santa Fina e del San Domenico e dell’ex chiesa di Santa Chiara, al consolidamento dei torrioni di Mangiapecore e di Sant’Agostino, dall’arredo urbano alle nuove previsioni urbanistiche che interessano la sosta e la viabilità cittadina, fino all’attuazione del sistema di monitoraggio continuo del nostro patrimonio monumentale e architettonico. Ringrazio il nuovo Soprintendente Andrea Muzzi, persona subito rivelatasi attenta e interessata alla nostra città, per aver dedicato una intera giornata di lavoro ai temi sangimignanesi. Lo ringrazio per la disponibilità al confronto e per la collaborazione che ci ha garantito per realizzare le opere e gli interventi che abbiamo in animo, necessari allo sviluppo di San Gimignano – conclude il primo cittadino -, alla tutela del nostro contesto paesaggistico e al benessere dei cittadini e dei nostri visitatori».