Egregio Signor Sindaco,Le scrivo pubblicamente dopo aver preso conoscenza del ciclo di incontri promosso dal Comune di Siena nell’ambito dell’iniziativa “Alla ricerca del Buon Governo”, quest’anno dedicato alla “Magnanimità”.Si sottolinea innanzitutto come la stessa presentazione nonostante sia sottotitolata “gli affreschi del Lorenzetti ispirano il confronto culturale, artistico, politico”, preveda un confronto soltanto ipotetico in quanto tra gli ospiti previsti non c’è nessuno che possa vagamente rappresentare l’opposizione o il pensiero non conforme.Di tutto ciò me ne dolgo senza farne un dramma perché l’età mi ha insegnato non a condividere, ma a prendere atto della faziosità della politica.Quel che mi lascia invece perplesso e mi spinge a scriverLe è scoprire come in data 13 novembre, sia previsto un incontro sul tema “Generosità, aiuti e cooperazione. La magnanimità e l’impegno delle Fondazioni”, cui partecipa George Soros, Presidente della Soros Foundation.Indubbiamente Soros, imprenditore, filosofo e politico liberale, seguace del pensiero di Karl Popper e teorico della globalizzazione, investitore e filantropo ungherese, naturalizzato statunitense, è figura di alto rilievo..Attualmente Presidente del Soros Fund Menagement e dell’Open Society Insitute, strumento di cui si avvale per promuovere la globalizzazione del pianeta, è ricordato per il suo apporto significativo negli anni ‘80 al sindacato polacco Solidarnosc e all’organizzazione per la tutela dei diritti umani in Cecoslovacchia Carta 77.Soros è noto come finanziatore dei movimenti rivoluzionari antirussi in Ucraina, Giorgia e Bielorussia.Ma Soros è noto anche come uno dei grandi speculatori internazionali, cofondatore del Quantum Fund che dopo soli 10 anni dalla nascita (1970) ebbe un rendimento del 3365%.Soros è conosciuto come l’uomo che nel 1992, con una serie di attacchi finanziari, distrusse la Banca d’Inghilterra, costringendo quest’ultima a fare uscire la sterlina dal sistema monetario europeo (SME) e a svalutare la sterlina.In Italia è stato indagato come uno dei responsabili dell’attacco speculativo del settembre 1992 che portò ad una svalutazione del 30% della lira ed al prosciugamento delle risorse della Banca d’Italia, costretta a bruciare 48 mld di dollari nel vano tentativo di frenare l’attacco speculativo.L’indagine metteva tra l’altro in collegamento la manovra finanziaria con l’incontro segreto cui partecipò lo stesso Soros, tenuto, in data 2 giugno 1992, a bordo del panfilo reale inglese Britannia, nel corso del quale esponenti del mondo finanziario anglo-olandese si ipotizza abbiano progettato la completa privatizzazione delle partecipazioni statali italiane a prezzi stracciati.Nel 1997, durante la crisi finanziaria asiatica, si accanì, rovinandole, contro le economie di Malaysia e Tailandia, al punto tale che il capo di stato della Malaysia lo definì pubblicamente uno scellerato ed un politico tailandese lo paragonò ad una sorta di Dracula, che succhia il sangue del popolo.Nel 2006 è stato condannato dal Tribunale francese, con sentenza definitiva, ad una penale di 2,3 milioni di dollari, per “insider trading”.Ora, in un momento in cui le economie dell’intero pianeta vacillano sotto gli attacchi della speculazione finanziaria e si prospetta, a seguito di questa speculazione, una crisi economica di cui non si intravede soluzione, crisi che sta ponendo la nostra stessa banca MPS in una situazione di estrema debolezza, in un momento in cui l’elezione del nuovo presidente USA intende rappresentare una svolta di rinnovamento epocale anche nel mondo finanziario, invitare G. Soros a parlare di generosità, aiuti e cooperazione appare quanto meno, opinabile e sarebbe invece opportuno che l’incontro, proprio per l’aspetto simbolico, che non può non assumere, venga rinviato a data più appropriata.
Agostino Milani Consigliere Comunale di AN