Incontro a Siena per parlare dei problemi della territorio
di Augusto Mattioli
SIENA. Forza Italia inizia a Siena la sua campagna elettorale per le regionali in Toscana per scalzare quel centro sinistra “che non ha ben governato”, come ha sottolineato questa mattina il segretario di Siena città Pierpaolo Poggioni in un conferenza stampa, presente la deputata Enrica Mazzetti.
Tema centrale le infrastrutture di cui Siena e il suo territorio hanno necessità, da anni. Strade come la Siena–Grosseto ancora da completare in due lotti, il 4 e il 9; la Siena-Firenze per la quale il coordinatore provinciale Lorenzo Lorè si è detto preoccupato per la sicurezza, le ferrovie che non consentono collegamenti rapidi con Roma e Firenze. Temi annosi ancora irrisolti, nonostante lunghe battaglie anche in passato di sindacati ed enti locali.
Un problema in fatto di sicurezza per la salute è stato sollevato dalla consigliera comunale Maria Concetta Raponi. Riguarda alle fornaci di Arbia, chiuse da tempo ma che hanno ancora nelle strutture una grande quantità di amianto evidentemente da smaltire. Attualmente l’area è stata sequestrata dalla magistratura ed è in gestione commissariale. E ciò che preoccupa è il degrado.
Nella conferenza stampa non sono mancate richieste di chiarimenti all’onorevole Mazzetti su chi sarà candidato del centrodestra in Toscana da opporre ad Eugenio Giani del centrosinistra che sta battendo in lungo e il largo la regione e che sarà sostenuto anche da Italia Viva. A meno di sorprese, dato che con Renzi e i suoi “stai sereno” sono sempre possibili. L’individuazione del candidato è legata ad accordi nazionali che riguardano anche le altre regioni in cui si vota.
”Siamo vincolati alle scelte della Lega, finché non c’è un quadro nazionale non si sa quale situazione avremo – ha sottolineato Mazzetti – ma siamo in ritardo e va presa una decisione rapidamente. Comunque dovrebbe essere un liberale, moderato, tranquillizzante, e che questa tranquillità riesca a trasmetterla”. L’onorevole si è detta fiduciosa che “a giorni ci sarà il candidato del centrodestra. Ne sentiamo l’esigenza ma non dipende da noi toscani. Insieme al coordinatore regionale Stefano Mugnai stiamo insistendo per avere un tavolo nazionale sulle candidature”. Già, Mugnai. “Se fosse il candidato ne saremmo molto contenti perché in questi anni ha dimostrato, oltre ad una grande professionalità in Regione e poi in parlamento, anche un grande spessore politico”.