SIENA. Il nuovo anno denso di incognite che si prospetta anche per Siena obbliga a qualche riflessione.
I cittadini hanno dovuto sorbirsi più e più volte alla tv locale la ripetizione della cerimonia degli auguri che ancora una volta Comune, Provincia, Fondazione e Banca MPS hanno voluto organizzare congiuntamente. Una trasmissione stucchevole. non foss'altro per la sua ossessività, ripetuta a iosa perché non mancasse l'indottrinamento…
Che noia! Perché non renderla meno ingessata ad esempio facendo sentire qualche voce fuori del coro?
No, ancora una volta i nostri 'democratici' dimostrano che non amano il contraddittorio, il confronto. Di nuovo solo il cartoncino d'invito, che ha tenuto conto delle nostre critiche dello scorso anno: almeno stavolta non sono state le istituzioni non elettive ad aprirlo!
Neppure i dati del "Sole 24 ore" hanno indotto a qualche prudenza. Il posto tra i primi acquisiti dalla provincia di Siena (e non dalla città) premia l'articolata realtà provinciale e le sue radicate tradizioni di civiltà, ma si farà presto a perdere posizioni se certi finanziamenti verranno meno come tutto fa temere…
Comunque, votazioni di eccellenza non ce ne sono state in nessun indice. Siena svetta per la sua 'mediocritas', aurea sì, perché sempre ben piazzata, ma pur sempre 'mediocritas'.
Per le infrastrutture all'84esimo posto (su 103, si badi)! Con la casa al 94esimo! Sono solo i problemi più evidenti quelli che si sono ammessi nei commenti.
Invece dice qualcosa che il grado di soddisfazione per il tempo libero è tutt'altro che buono: siamo al 34esimo posto nonostante o forse proprio per tutto il 'panem et circenses' che ci propinano (sul tipo della sciagurata 'ricerca del Buonogoverno'!).
Ma guardiamo poi ai dati strutturali: al rapporto giovani/anziani, dove stiamo malissimo nonostante l'immigrazione (89), come stiamo male – pur con due Università! – per i laureati ogni mille giovani (36), e male per la microcriminalità (62) e per il trend dei delitti totali (60) per cui non ingiustamente la sensazione ci pone al 55esimo posto. Ma proseguiamo: con la scarsa sicurezza delle strade (63!), lo scarso spirito d'iniziativa (33), gli elevati protesti (44) e la scarsa la ricchezza prodotta (45). C'è da stare poco allegri. Si va male anche laddove meno ci aspetteremmo: nella ristorazione siamo al 23esimo posto!
Non è dato che pone in cattiva luce le nostre prospettive più ovvie e durature, quelle turistiche?
Il 2009 quindi sia per chi governa un anno di riflessione sui programmi passati, di riposizionamento delle priorità, di innovazione rispetto a quanto fin qui praticato. Personalmente sento molto grave la chiusura ottusa ad ogni proposta anche la più ragionevole, senza che importi capovolgimenti politici. Il buon senso stesso sembra esser rifiutato se viene proposto dalle minoranze. In questa condizioni di ottusa chiusura come può una maggioranza litigiosissima, divisa su tutto, governare in modo positivo? Neppure l'idea ovvia di fare in Piazza del Campo per Capodanno solo i grandi concerti con delle 'star' che vengano gratuitamente a Siena per raccogliere fondi per un nobile motivo – come ha fatto Venezia, con un sindaco un po' più illuminato del nostro – siamo riusciti a far accogliere!
Le conseguenze si faranno sentire presto, anche negli indici, che – si sa bene da tempo – registrano sempre tardivamente le novità (visto il crollo di Prato e di Lucca?).
Il quadro è purtroppo omogeneo. Situazione stagnante e preoccupante, del resto riconosciuta da sindacati e imprenditori, nonostante la provincia abbia dei punti di eccellenza indubbi – a parte la città (che ha tanti elementi di crisi), si pensi alla produzione enologica…
Bene, allora auguriamoci che cittadini e forze sociali ne sappiamo trarre le logiche e doverose conseguenze.
Cerchiamo tutti assieme nuovi progetti e nuovi equilibri politici. E mandiamo presto a casa, a riposarsi, quelli che sulle poltrone si sono affannati anche troppo in questi anni!
Auguroni a tutti, comunque, anche alla 'casta'!
Mario Ascheri
I cittadini hanno dovuto sorbirsi più e più volte alla tv locale la ripetizione della cerimonia degli auguri che ancora una volta Comune, Provincia, Fondazione e Banca MPS hanno voluto organizzare congiuntamente. Una trasmissione stucchevole. non foss'altro per la sua ossessività, ripetuta a iosa perché non mancasse l'indottrinamento…
Che noia! Perché non renderla meno ingessata ad esempio facendo sentire qualche voce fuori del coro?
No, ancora una volta i nostri 'democratici' dimostrano che non amano il contraddittorio, il confronto. Di nuovo solo il cartoncino d'invito, che ha tenuto conto delle nostre critiche dello scorso anno: almeno stavolta non sono state le istituzioni non elettive ad aprirlo!
Neppure i dati del "Sole 24 ore" hanno indotto a qualche prudenza. Il posto tra i primi acquisiti dalla provincia di Siena (e non dalla città) premia l'articolata realtà provinciale e le sue radicate tradizioni di civiltà, ma si farà presto a perdere posizioni se certi finanziamenti verranno meno come tutto fa temere…
Comunque, votazioni di eccellenza non ce ne sono state in nessun indice. Siena svetta per la sua 'mediocritas', aurea sì, perché sempre ben piazzata, ma pur sempre 'mediocritas'.
Per le infrastrutture all'84esimo posto (su 103, si badi)! Con la casa al 94esimo! Sono solo i problemi più evidenti quelli che si sono ammessi nei commenti.
Invece dice qualcosa che il grado di soddisfazione per il tempo libero è tutt'altro che buono: siamo al 34esimo posto nonostante o forse proprio per tutto il 'panem et circenses' che ci propinano (sul tipo della sciagurata 'ricerca del Buonogoverno'!).
Ma guardiamo poi ai dati strutturali: al rapporto giovani/anziani, dove stiamo malissimo nonostante l'immigrazione (89), come stiamo male – pur con due Università! – per i laureati ogni mille giovani (36), e male per la microcriminalità (62) e per il trend dei delitti totali (60) per cui non ingiustamente la sensazione ci pone al 55esimo posto. Ma proseguiamo: con la scarsa sicurezza delle strade (63!), lo scarso spirito d'iniziativa (33), gli elevati protesti (44) e la scarsa la ricchezza prodotta (45). C'è da stare poco allegri. Si va male anche laddove meno ci aspetteremmo: nella ristorazione siamo al 23esimo posto!
Non è dato che pone in cattiva luce le nostre prospettive più ovvie e durature, quelle turistiche?
Il 2009 quindi sia per chi governa un anno di riflessione sui programmi passati, di riposizionamento delle priorità, di innovazione rispetto a quanto fin qui praticato. Personalmente sento molto grave la chiusura ottusa ad ogni proposta anche la più ragionevole, senza che importi capovolgimenti politici. Il buon senso stesso sembra esser rifiutato se viene proposto dalle minoranze. In questa condizioni di ottusa chiusura come può una maggioranza litigiosissima, divisa su tutto, governare in modo positivo? Neppure l'idea ovvia di fare in Piazza del Campo per Capodanno solo i grandi concerti con delle 'star' che vengano gratuitamente a Siena per raccogliere fondi per un nobile motivo – come ha fatto Venezia, con un sindaco un po' più illuminato del nostro – siamo riusciti a far accogliere!
Le conseguenze si faranno sentire presto, anche negli indici, che – si sa bene da tempo – registrano sempre tardivamente le novità (visto il crollo di Prato e di Lucca?).
Il quadro è purtroppo omogeneo. Situazione stagnante e preoccupante, del resto riconosciuta da sindacati e imprenditori, nonostante la provincia abbia dei punti di eccellenza indubbi – a parte la città (che ha tanti elementi di crisi), si pensi alla produzione enologica…
Bene, allora auguriamoci che cittadini e forze sociali ne sappiamo trarre le logiche e doverose conseguenze.
Cerchiamo tutti assieme nuovi progetti e nuovi equilibri politici. E mandiamo presto a casa, a riposarsi, quelli che sulle poltrone si sono affannati anche troppo in questi anni!
Auguroni a tutti, comunque, anche alla 'casta'!
Mario Ascheri