SIENA. “Non servono allarmismi ma calma e concretezza nell’affrontare il Corona virus. È a livello nazionale che serve l’intervento anche del ministero dell’Interno. Per coloro che hanno avuto un contatto con persone infettate, la quarantena volontaria, obbligatoria, nelle misure in cui gli esperti la ritengono più adeguata deve essere stabilita a livello nazionale. In maniera omogenea e non a macchia di leopardo. A oggi i casi sono in Lombardia, non in Toscana, ma questo non può non essere da monito anche per la nostra e per tutte le altre Regioni. È il momento di prendere le decisioni più idonee possibili per bloccare la diffusione del virus e rassicurare le persone sul rischio di contagio. Sui casi di Codogno e sulle esternazioni via Facebook del presidente Rossi la mia posizione è al fianco del professor Roberto Burioni. La cultura, la ricerca, la scienza sono e dovrebbero essere il faro delle scelte politiche. Se è così è buongoverno, altrimenti è populismo”. A dirlo Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva in Consiglio regionale.