
CASOLE D'ELSA. Abbiamo preso atto del contenuto e del tono con il quale la segretaria provinciale del PD si è espressa recentemente tramite la stampa su Casole: "L'unico rammarico è quello di non essere riusciti a costruire un alleanza con PRC" e dell'auspicio che ne segue, ovvero di "…fare insieme una battaglia contro il trasversalismo…". Su quest'ultimo punto siamo assolutamente d'accordo ed è esattamente lo spirito con il quale ci stiamo approcciando alla battaglia elettorale per Casole, dove, come non abbiamo esitato a denunciare, una certa destra ed una certa "sinistra" sono andati a lungo a braccetto sulle politiche urbanistiche. Infatti la nostra principale battaglia rimane quella contro un pericoloso consociativismo.
Naturalmente se non siamo riusciti a raggiungere un accordo non è dovuto a cattiva volontà o al caso, è dovuto piuttosto all'impossibilità di verificare le reali intenzioni di svolta che le forze di centrosinistra dichiarano, date anche le recentissime vicende in Consiglio Comunale su Querceto. Ne è ulteriore prova il fatto che, nonostante un tentativo di rinnovamento da parte del PD casolese, (perlomeno nei volti, ma senza dimenticare qualche pasticcio nell'individuazione del candidato sindaco), molti cittadini delle forze progressiste ed ambientaliste ritengono che sia in corso un'operazione di mera facciata. È lecito chiedersi se vi sia l'intenzione reale, da parte della coalizione di centrosinistra, di andare fino in fondo alla rottura con i periodi delle politiche
urbanistiche di Pii (il quale, non dimentichiamolo, è stato a lungo sindaco per le forze che ora fanno parte del PD).
Noi abbiamo sentito il dovere di dare voce, oltre che ai nostri specifici punti di vista, istanze e proposte sulla crisi e sul lavoro, a tanti cittadini (anche non comunisti), i quali rischiavano di essere inghiottiti da un'ondata di antipolitica, la quale notoriamente fa ponti d'oro con il berlusconismo.
Il fatto che sul futuro di Casole si addensino nubi sempre più dense, ci impone un impegno straordinario, in particolare contro la lista civica sostenuta dalla destra: niente di più e niente di meno di ciò che fanno i comunisti a tutti i livelli, vedendo nel PDL e nei suoi alleati i più pericolosi nemici dei lavoratori, delle fasce più deboli, della democrazia.
I comunisti a Casole si confronteranno pubblicamente, ribadendo quale idea devastante vi sia dietro il progetto della lista civica, di come sia naturale per la destra parteciparvi e di come sia innaturale per le persone di sinistra schierarsi con quelle persone e con quegli interessi.
Loriano Checcucci – Segretario Provinciale PRC
Massimiliano Stumpo – Segretario Provinciale PdCI