L’avv. Michela Guerrini a nome del gruppo consiliare “Cittadini per Sovicille” ha presentato una richiesta di verifica della sussistenza di incompatibilità del neo eletto Masi con la carica di Sindaco a norma dell’art. 63 del D. Lgs. n.267/2000.
Per quanto di conoscenza dei consiglieri dell’opposizione, l’avv. Masi risulterebbe prestare attività di carattere continuativo come consulente legale alle dipendenze della Banca CRAS titolare del servizio riscossione tributi e tesoreria del Comune di Sovicille.
Tale incarico è secondo “Cittadini per Sovicille” incompatibile con la carica di Sindaco a norma dell’art. 63 comma 1 della legge citata.
Sulla eccezione sollevata si è accesa una serrata discussione alla quale hanno partecipato alcuni consiglieri di maggioranza e anche gli altri consiglieri della lista civica Mariani e Fanti. Il capogruppo Innocenti, dopo una interruzione del Consiglio per esaminare la questione sotto il profilo legale da parte della Segretaria Comunale d.ssa Coppola, ha richiesto espressamente che il Consiglio deliberasse distintamente per il Sindaco e per ciascun consigliere eletto la verifica della sussistenza di incompatibilità come previsto dalla legge.
La maggioranza evidentemente preoccupata e temendo chi sa quali conseguenze non ha aderito alla richiesta del tutto legittima e ha imposto una votazione complessiva sull’inesistenza di incompatibilità di tutti i consiglieri eletti compreso il Sindaco.
La delibera è stata approvata dagli undici consiglieri di centro sinistra e dal consigliere di Rifondazione Comunista mentre i quattro consiglieri di “Cittadini per Sovicille” si sono visti costretti a votare contro la deliberazione e quindi anche contro loro stessi.
Con questo comportamento, in barba alle norme che regolano la materia, la maggioranza ha voluto dimostrare fin dalla prima seduta la propria forza muscolare ed il modo con cui intendono procedere per il futuro.
Il risultato elettorale che ha visto un forte ridimensionamento della coalizione “Centro sinistra per Sovicille” ( -16% ) evidentemente non è bastato a far riflettere che è tempo di cambiare il modo di governare il nostro Comune.
Cittadini per Sovicille