OTI GALLI TERRANUOVA BRACCIOLINI-COSTONE SIENA 83-79
Parziali: 18-26, 40-44, 64-61
OTI GALLI: Rath 19, Baglioni 2, Gueye 12, Marengo 28, Camerini 11, Kebede 5, Mascherini 4, Falcioni, Iacomoni, Merico, Coradeschi ne, Bruschi ne. All. Baggiani
COSTONE SIENA: Ceccatelli 2, Catoni F., Chiti 17, Bruttini 17, Juliatto 29, Angeli 4, Panichi 7, Tognazzi 3, Monnecchi, Catoni M. ne, Zani ne, Ricci ne. All. Braccagni.
ARBITRI: Sgherri e Salvo
SIENA. Ancora uno stop (terzo consecutivo) per IL Costone che esce sconfittO dal campo di Terranova dopo una gara dai due volti: prima parte giocata con un basket piacevole, seconda parte caotica come non mai. Dopo un inizio con canestri botta e risposta, Siena, priva di Benincasa e con Tognazzi ancora lontano dalle sue condizioni ottimali, prova ad allungare, sfruttando la precisione di Bruttini e l’efficienza nel pitturato di Giulio Chiti, che dopo qualche incertezza, inizia a martellare da sotto, così come Juliatto, molto attivo in posizione 3 e 4, il tutto per il 10-17 dell’ 8′. Ma l’Oti improvvisamente cambia ritmo e con 3 contropiedi fulminei annulla lo svantaggio. Poi ecco una nuova impennata dei gialloverdi che chiudono il quarto sul +8. Seconda frazione in cui i senesi si bloccano in attacco (solo 2 punti in 5′), ma i locali non ne approfittano, tanto che la bomba di Bruttini al 19′ recita il 36-44; peccato per due ingenuità finali che consentono all’Oti Galli di dimezzare lo svantaggio.
Inizio di ripresa da incubo per il Costone che subisce la vivacità dei padroni di casa che ribaltano la situazione al 22′ (50-49). Sono le bombe di un super Juliatto a rimettere in carreggiata i ragazzi di Braccagni, anche Panichi ci mette lo zampino dall’arco, così che al 28′ si viaggia ancora in parità (59-59). Rath, capocannoniere del girone, non sta certamente a guardare e suona la carica, così come Marengo che fa impazzire la difesa senese che chiude sotto di 3 alla 3^ sirena. L’ultima frazione è una sagra di errori, con l’Oti Galli sicuramente più cinico nei momenti chiave e Siena incapace a ricucire pochi punti di strappo nel finale, con 21 palle perse che senza dubbio gridano vendetta.