SIENA. Muoversi su due ruote, tema sempre di attualità. Sono anni che l’associazione Fiab Amici della Bicicletta di Siena, impegnata sul terreno della mobilità ciclistica, ha avuto costanti rapporti con le amministrazioni comunali e provinciali che si sono succedute arrivando a qualche concreto risultato, anche se certamente inferiore rispetto alle aspettative e, crediamo, alle necessità.
Alcuni dati sullo stato dell’arte. Per quanto riguarda l’ambito urbano senese segnaliamo la realizzazione della ciclabile lungo la Strada Fiume, dallo Stellino alla rotatoria Via Lauro de Bosis. Su questo tratto esiste un problema, di facile soluzione, ma ancora aperto: l’accesso alla ciclabile da via Lauro de Bosis è praticamente impossibile per cui chi vuole pedalare in zona protetta è costretto a scavalcare con la bicicletta il divisorio tra ciclabile e strada. E’ un assurdo che con alcuna spesa e poco lavoro trova una soluzione in quanto c’è solo da rimuovere un metro di divisorio. Ricordiamo che la ciclabile Strada Fiume fa parte di un progetto più ampio che, ultimato, congiungerà la zona nord a quella sud, area Due Ponti, passando per la stazione. Ed ora passiamo alla ciclabile Poggibonsi-Buonconvento di cui stanno per essere finiti i tratti Due Ponti verso il Ruffolo e Poggibonsi verso Bellavista, mentre sta per essere appaltato il tratto che va dal confine di Monteriggioni con Poggibonsi fino a dopo Castellina Scalo. Il costo dei tre lavori è stato finanziato per la quasi totalità dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena ed in parte dal Comune di Monteriggioni. L’obbiettivo di breve periodo è proseguire i due tratti realizzati fino ad arrivare da un lato a Renaccio e da qui ad Isola d’Arbia (il Comune di Siena ha previsto una ciclabile accanto alla nuova strada che da Renaccio andrà appunto fino ad Isola d’Arbia) e dall’altro a Bellavista in modo da dare senso compiuto all’opera in quella zona. A tal proposito, il Comune di Siena e l’Amministrazione Provinciale hanno chiesto alla Fondazione Mps due diversi contributi la cui erogazione risulta indispensabile perché altrimenti il lavoro fin qui fatto non avrebbe alcun senso. I due tratti terminano oggi in mezzo ad un campo e se così rimanesse la realtà si sarebbero spesi soldi pubblici senza aver ottenuto alcun risultato.
Noi invece crediamo che la ciclabile Poggibonsi-Buonconvento abbia una valenza tale da meritare investimenti perché permette da un lato lo sviluppo del turismo in bicicletta (ricordiamo che tutta la ciclabile corre nelle vicinanze della ferrovia con possibilità concrete di una interazione treno+bici) e dall’altro la crescita di una mobilità quotidiana su due ruote che in alcune aree (vedi la Val d’Arbia) può rappresentare, per brevi distanze, una concreta alternativa alla mobilità motorizzata.
Ultima buona notizia: il Comune di Colle Val d’Elsa sta bandendo la gara per la realizzazione della ciclabile da Colle a Poggibonsi lungo il tracciato della ex ferrovia, il che significa che da qui a breve le due città della Val d’Elsa saranno collegate da una struttura in sede propria che favorirà una mobilità non inquinante e salutare per tutti.
Fiab Amici della Bicicletta “F.Bacconi” Siena
Alcuni dati sullo stato dell’arte. Per quanto riguarda l’ambito urbano senese segnaliamo la realizzazione della ciclabile lungo la Strada Fiume, dallo Stellino alla rotatoria Via Lauro de Bosis. Su questo tratto esiste un problema, di facile soluzione, ma ancora aperto: l’accesso alla ciclabile da via Lauro de Bosis è praticamente impossibile per cui chi vuole pedalare in zona protetta è costretto a scavalcare con la bicicletta il divisorio tra ciclabile e strada. E’ un assurdo che con alcuna spesa e poco lavoro trova una soluzione in quanto c’è solo da rimuovere un metro di divisorio. Ricordiamo che la ciclabile Strada Fiume fa parte di un progetto più ampio che, ultimato, congiungerà la zona nord a quella sud, area Due Ponti, passando per la stazione. Ed ora passiamo alla ciclabile Poggibonsi-Buonconvento di cui stanno per essere finiti i tratti Due Ponti verso il Ruffolo e Poggibonsi verso Bellavista, mentre sta per essere appaltato il tratto che va dal confine di Monteriggioni con Poggibonsi fino a dopo Castellina Scalo. Il costo dei tre lavori è stato finanziato per la quasi totalità dalla Fondazione del Monte dei Paschi di Siena ed in parte dal Comune di Monteriggioni. L’obbiettivo di breve periodo è proseguire i due tratti realizzati fino ad arrivare da un lato a Renaccio e da qui ad Isola d’Arbia (il Comune di Siena ha previsto una ciclabile accanto alla nuova strada che da Renaccio andrà appunto fino ad Isola d’Arbia) e dall’altro a Bellavista in modo da dare senso compiuto all’opera in quella zona. A tal proposito, il Comune di Siena e l’Amministrazione Provinciale hanno chiesto alla Fondazione Mps due diversi contributi la cui erogazione risulta indispensabile perché altrimenti il lavoro fin qui fatto non avrebbe alcun senso. I due tratti terminano oggi in mezzo ad un campo e se così rimanesse la realtà si sarebbero spesi soldi pubblici senza aver ottenuto alcun risultato.
Noi invece crediamo che la ciclabile Poggibonsi-Buonconvento abbia una valenza tale da meritare investimenti perché permette da un lato lo sviluppo del turismo in bicicletta (ricordiamo che tutta la ciclabile corre nelle vicinanze della ferrovia con possibilità concrete di una interazione treno+bici) e dall’altro la crescita di una mobilità quotidiana su due ruote che in alcune aree (vedi la Val d’Arbia) può rappresentare, per brevi distanze, una concreta alternativa alla mobilità motorizzata.
Ultima buona notizia: il Comune di Colle Val d’Elsa sta bandendo la gara per la realizzazione della ciclabile da Colle a Poggibonsi lungo il tracciato della ex ferrovia, il che significa che da qui a breve le due città della Val d’Elsa saranno collegate da una struttura in sede propria che favorirà una mobilità non inquinante e salutare per tutti.
Fiab Amici della Bicicletta “F.Bacconi” Siena