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TORRITA DI SIENA. Nelle scorse settimane sulla stampa sono passate tante notizie che assicuravano la rinascita del centro storico di Torrita.
In realtà il centro sta morendo, anche gli ultimi negozi iniziano a dare segni di cedimento.
Per fare degli esempi concreti: l’attività di ristorazione in via Ottavio Maestri, oltre ad essere stata messa in vendita, attualmente è chiusa; la Tabaccheria del Corso è stata costretta a chiedere più chiusure pomeridiane, visto il flusso quasi inesistente di persone nel centro storico durante l’arco della giornata e che nel pomeriggio si aggrava ulteriormente.
Quindi tutte le “strombazzate” della maggioranza, in merito a quei contributi pressoché inutili se dati come soluzione al problema centro storico, sono quindi soldi sperperati.
Ne è prova concreta il fatto che questo anno, per l’apertura delle nuove attività, il contributo non viene erogato per niente o quasi, visto che le domande di nuove aperture latitano.
Purtroppo, mio malgrado, devo sottolineare che anche la soluzione proposta dal capogruppo dell’opposizione da sola non riuscirà a spostare di un centimetro il problema.
Il centro storico ha bisogno di riavere dei servizi, cioè ripercorrere la politica esattamente opposta a quella che sta percorrendo oggi la maggioranza.
Ultimo esempio di svuotamento: la Polizia Municipale non avrà più come punto di riferimento gli uffici del centro storico, ma la nuova sala operativa nel Centro per le Imprese lontanissima dal centro storico.
Voglio fare una proposta, che come al solito sarà snobbata dalla maggioranza, ma che sicuramente se venisse tenuta in considerazione, il progetto portato a termine nel breve-medio termine, darebbe linfa al centro storico. Quindi anche tutte le altre proposte comincerebbero ad avere un senso.
Il centro per gli anziani è già saturo; sottoponendo un progetto al P.I.S. (Piano Integrato di Salute) per creare nell’ex ospedale un’altra struttura ricettiva per anziani e/o diversabili non autosufficienti, ovviamente stando attenti che i lavori vengano fatti ad opera d’arte e non come successo per il sopra citato centro per gli anziani, visto che il comune è stato costretto a spendere 3.600 Euro (det. n. 411 del 9/7/2009) per una risistemazione della verniciatura esterna, a soli sei mesi di distanza dall’inaugurazione della struttura, cosa a dir poco vergognosa, visto che già sono dovuto intervenire sulla stampa per sottolineare il cattivo odore derivante, pare, da allacci fognari sbagliati.
Per fare una previsione certa voglio richiamare anche quali saranno i prossimi lavori da dover effettuare: le piastrelle esterne nel retro della struttura avranno una brevissima vita e quindi il Comune dovrà reintervenire, con la speranza però che non comincino a saltare i pavimenti interni, ecc.
Giovanni Di Stasio
Coordinatore Lega Nord Valdichiana