L'ultimo volume di Annalisa Coppolaro protagonista dell'appuntamento fissato per il 12 gennaio
SIENA. Dopo il grande successo della prima presentazione di ”Luoghi Arcani” al Santa Maria della Scala, Annalisa Coppolaro presenta il suo libro a Buonconvento, presso il Museo della Mezzadria Senese, domenica 12 gennaio, alle ore 17.30, con la presenza di Letizia Cosci, Luigi Pratesi e Elisabetta Borgogni.
La prima presentazione, con relatori Duccio Balestracci, Massimo Biliorsi e letture di Francesco Burroni, ha visto una gremita sala Sant’Ansano e grandissimo interesse della stampa.
Il tour di Luoghi Arcani, dopo il S. Maria della Scala e il Museo della Mezzadria, continua sabato 18 gennaio alle ore 18.00 presso la Palazzina del Museo Etrusco di Murlo con la presenza di Luciano Scali, Filippo Lambardi e Loredana Celi.
Luoghi arcani. Piccolo Tour del mistero tra Siena e provincia (ARA Edizioni, 2019) è il nuovo libro di Annalisa Coppolaro, il terzo con le foto di Göran Soderberg. La scrittrice e giornalista senese, che si muove tra la narrativa, la non fiction e la storia del territorio, ha dato alle stampe il libro numero 7 basato sull’idea del tour ottocentesco tra ville, castelli e luoghi misteriosi di Siena e della sua provincia. Annalisa Coppolaro, a bordo della sua piccola 500 color aragosta del 1972, parte dal suo paese alla volta del cuore pulsante della città. Qui, da Palazzo Diavoli, Palazzo Tolomei fino all’Orto Botanico, che nascondono storie di antichi segreti, giunge con Göran a Sovicille e tra Sovicille e Stigliano, approda al Castello di Capraia, dopo aver attraversato in tutto dodici luoghi antichi con storie, spesso inedite, passando dalla storia alla leggenda.
Sono spesso le voci degli abitanti di oggi a fungere da guida ai due moderni esploratori che, con taccuino e macchina fotografica alla mano, si spingono spesso oltre i confini del già visto e conosciuto, per narrare le storie passate dei protagonisti noti e meno noti, dal 1300 ai giorni nostri.
Partendo dai dati storici di fondazioni, battaglie, conquiste, tragici episodi di alcune bellissime location quali Cetinale (a cui è dedicata la copertina), La Rondinella, Brolio, San Fabiano, Grotti, il Castello di Murlo, Crevole, l’autrice incontra le voci degli attuali abitanti di questi luoghi arcani, che spesso hanno da raccontare incredibili vicende inedite.
Sulla scia di volumi quali Al di là di Siena di Massimo Biliorsi (amatissimo dall’autrice) peraltro autore della prefazione di Luoghi arcani. Piccolo tour del mistero tra Siena e provincia, Annalisa Coppolaro svela ulteriori enigmi. Con un linguaggio poetico ma allo stesso tempo preciso e conciso, la scrittrice e giornalista, nata a Murlo, racconta storie di fascino, di signore bionde apparse nel cuore della notte, di fantasmi di baroni a cavallo, di preti decapitati e di vescovi alla ricerca di antiche biblioteche perdute.
Nella prefazione si legge «I luoghi del mistero sono coraggiosi avamposti del passato: anche la Rondinella, la vicenda forse “più moderna” ci appare come il cancello invalicabile delle fiabe
nordiche, quello che cigola e si chiude svelto dopo il nostro passare. Annalisa segue il suo itinerario: immagini nette e precise, dal Barone di Ferro alla mansueta Pia, si staccano in rilievo dal fondo di vetro di questo paesaggio surreale, regolato da un ordine inquietamente arbitrario, da
un’architettura di trama che non segue le conosciute regole del racconto. Ogni cosa ci appare fuori posto, non per caso, ma per una misteriosa norma. Perfino le strade, percorse nella notte con i fari che a sghimbescio illuminano i boschi, seguono un loro tracciato immaginario, salendo per piani aerei, tanto che nella lettura ci sembra di essere sospesi a mezz’aria, come in certa pittura di Chagall».
Il libro segue “L’avventura Etrusca di Murlo – 50 anni di scavi a Poggio Civitate” (ARA edizioni 2017), alla seconda edizione, e “RDNP Racconti da non pubblicare”, con Ivan Nannini ( 0111 Edizioni 2015), vincitore di vari premi nazionali.
Per info su Annalisa Coppolaro: www.coppolaro.net oppure la pagina autore Annalisa Coppolaro e il blog storierandage.blogspot.com