Ha risposto il vicesindaco Andrea Corsi
SIENA. Alessandro Masi, Giulia Periccioli, Luca Micheli e Bruno Valentini (Pd), ieri (19 dicembre) in Consiglio Comunale, hanno presentato un’interrogazione sulla criticità per viabilità e parcheggi in zona via esterna Fontebranda e strada delle Grotte. Dopo aver ripercorso l’attuale situazione delle due vie, strette e trafficate con difficoltà di accesso anche alla zona ZTL e al parcheggio Santa Caterina, Masi ha interrogato il sindaco su “quali siano gli interventi puntuali o di programmazione che l’Amministrazione ha previsto per rispondere con urgenza a tale situazione, peraltro già segnalata da alcuni cittadini”.
“La questione di Esterna Fontebranda, è un tema caldo: basta passare dalla strada per rendersi conto che la viabilità e la sosta è articolata e complicata – ha esordito il vicesindaco Andrea Corsi nella risposta -. Abbiamo avviato un’interlocuzione con la Siena Parcheggi per migliorare la segnaletica all’ingresso di via Esterna Fontebranda e dell’intersezione con la strada di Pescaia che si sta concludendo adesso. Sarà sostituita – ha detto Corsi – la segnaletica verticale a Madonnino Scapato, l’area dove c’è l’incrocio, con una nuova dotata di pannelli luminosi a LED con indicazione se il parcheggio è libero o completo in italiano e inglese, così da fornire una migliore comunicazione a chi si trova a cercare posto e desidera immettersi in Esterna Frontebranda”. Non solo “è stato predisposto un progetto di nuova segnaletica per evidenziare meglio l’entrata e l’uscita del parcheggio perché, talvolta, chi non conosce la zona entra nel parcheggio dalla parte dell’uscita. Evidentemente questa può essere una situazione di pericolo e di rischio, oltre che di disagio e dobbiamo fare di tutto per evitarlo”.
Il vicesindaco ha poi affrontato la questione dei pericoli legati all’intersezione con la strada delle Grotte che “ritengo siano ben limitati”, ricordando che “la svolta su strada delle Grotte da via Esterna Fontebranda è consentita solo dalla corsia in direzione di Pescaia, quindi a destra, scendendo dal centro. Ciò a causa delle dimensioni della strada che non consentono la possibilità di altre manovre. La segnaletica stradale impone, infatti, dalla provenienza della corsia in direzione centro storico l’obbligo di proseguire diritto, impedendo la svolta a sinistra per evitare manovre ripetute, anche di retromarcia, che imporrebbero l’occupazione della carreggiata a scapito della fluidità del traffico veicolare. La manovra di svolta a sinistra è stata ulteriormente impedita in quanto ostacolata dalla presenza del marciapiede che ha ristretto la sede stradale. Inoltre, l’ingresso in strada delle Grotte, come sapete, è consentito solo ai residenti, data la natura stessa della via, che è molto stretta”.
Corsi ha dunque spiegato che “per il tratto iniziale della strada non è possibile prevedere il marciapiede nella sede esistente, come avvenuto nel tratto già realizzato, a causa della stretta sezione stradale. L’Amministrazione sta valutando il completamento del percorso pedonale rimanendo in quota nella parte sulla scarpata. C’è questa possibilità grazie alla disponibilità di alcuni proprietari dei terreni e si andrebbe a completare un lavoro già realizzato che mette in sicurezza un tratto di strada che spesso, più di quanto si crede, è interessato dal transito pedonale”. Spostando l’attenzione sul traffico, il vicesindaco ha spiegato che “la strada Esterna Fontebranda ha una velocità media da parte del trasporto pubblico locale sotto i trenta chilometri orari. Questo, a prima vista, potrebbe indurre a pensare che la strada va migliorata e resa più rapida. In realtà, questa velocità moderata consente di avere un elevato tasso di sicurezza perché i 30 chilometri orari sono il discrimine per le aree dove c’è una forte presenza di pedoni, biciclette e mezzi motorizzati: quindi è importante prevedere un’opera infrastrutturale che continui a mettere in sicurezza il traffico pedonale, ma non si può parlare di congestione di traffico”. Infine per “per quanto riguarda la sostalo strumento principale, oltre a una migliore segnaletica, è istituire una ARU che nella piazza antistante il parcheggio faccia diminuire drasticamente il numero di parcheggi bianchi che sono attrattori di traffico. L’istituzione dell’ARU 12, esterna a Fontebranda, è stata presentata più volte in Assemblea ai residenti dalle precedenti Amministrazioni e mai istituita. Noi riteniamo che questa possa essere una valida soluzione e dunque prevediamo un nuovo passaggio con i cittadini”.
Nella replica Masi si è detto “soddisfatto dell’attenzione riservata ai problemi della zona che sono di non semplice risoluzione”. La realizzazione “del marciapiede fu una prima risposta rispetto all’incremento dei pedoni, l’istituzione di un’area Aru appare una buona soluzione così come il miglioramento della segnaletica del parcheggio”.