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SIENA. In risposta al comunicato di venerdi 3 settembre 2010 sull'accordo PEO a firma di alcune OO.SS., la FLC CGIL di Siena ribadisce quanto segue.
Per il raggiungimento dell'accordo sulle PEO ognuno ha fatto la propria parte. La FLC CGIL non si è mai tirata indietro. Anzi. Nell’interesse dei lavoratori ha sempre cercato di non accontentarsi delle promesse per giungere, tenendo conto delle politiche generali in atto sul comparto, ad un allargamento delle proposte sul tavolo di contrattazione. Date le premesse e le note a verbale (che si allegano alla presente), di cui una sottoscritta anche dalle RSU e considerata la fatica con cui si è arrivati all'accordo sulle PEO, la scrivente organizzazione ritiene che la consultazione dei lavoratori prima della ratifica del contratto sia un atto dovuto, oltre che l'adempimento di un dovere statutario. Nell'accettare quanto i lavoratori decideranno la FLC CGIL scioglierà la riserva posta all’ultima contrattazione, che peraltro non ostacola né pregiudica in nessun modo l'iter di attuazione dell'accordo. Concludendo, si ritiene utile ribadire che la FLC CGIL, in tutti i momenti che hanno scandito questo accordo, ha sempre promosso l'incontro tra tutte le OO.SS., dalle quali pretende il rispetto delle sue prerogative e delle sue scelte d'organizzazione, quali appunto il referendum preventivo, il cui ricorso era stato in questi mesi annunciato anche da altre sigle. Per ribadire l’importanza del dialogo sono stati proposti incontri, purtroppo disertati, fino allo stesso giorno della firma e quindi troviamo alquanto pretestuoso e strumentale il comunicato di venerdi 3 settembre a cui fa seguito la presente nota stampa a difesa della propria disponibilità, ma anche della propria autonomia.
Lorenzo Micheli, Segretario Provinciale FLC CGIL Siena
1. NOTA A VERBALE
La FLC-CGIL ribadisce che la sottoscrizione del presente accordo è dettata dall’esigenza di non recare maggior danno economico al personale tecnico e amministrativo, soggetto interessato dalla mancata applicazione del precedente accordo per le progressioni economiche orizzontali sottoscritto nel settembre 2009 e oggetto di un contenzioso ancora in atto che si potrebbe risolvere non in tempi brevi. La firma è stata condizionata anche dall’attuale stato normativo. In particolare la nuova manovra economica (Finanziaria 2010), che avrà i suoi effetti a partire dal gennaio 2011 fino al dicembre 2013, prevede sia il congelamento delle retribuzione individuale percepita nel 2010, sia l’annullamento degli effetti economici delle progressioni future, che avranno solo valore giuridico.
La firma del presente accordo è comunque sottoposta a referendum tra le lavoratrici e i lavoratori dell’Ateneo senese, e resta condizionata dal suo esito.
FLC-CGIL
2. NOTA A VERBALE
Le OO.SS. firmatarie della seguente nota si riservano di richiedere il conteggio per una nuova determinazione del fondo, anche in relazione a proprie osservazioni già presentate congiuntamente alle altre OO.SS. all’Amministrazione, affinché ciò che verrà confermato per i prossimi tre anni, in seguito alla manovra economica straordinaria, corrisponda in modo inequivocabile alla realtà economica del fondo per la produttività e la progressioni economiche più giusta e corretta possibile e condivisa dalla parti.
RSU d’Ateneo, FLC-CGIL